sabato,Febbraio 8 2025

La città di Vibo per la prima volta alla Bit di Milano punta sull’Affruntata: «In vetrina i nostri riti pasquali» – VIDEO

Da domani fino all’11 febbraio la partecipazione del Comune alla Borsa internazionale del turismo con l’obiettivo di incrementare il flusso di visitatori già nel breve periodo. Tre i percorsi alla scoperta del territorio che verranno presentati: Monteleone, Hipponion e Porto Santa Venere

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Foto realizzata da Fotomoderna Grillo

La città di Vibo Valentia vola a Milano per mettersi in mostra alla Bit. Per la prima volta, alla Borsa Internazionale del Turismo che si svolgerà da domani domenica 9 a martedì 11 febbraio, ci saranno anche le bellezze della città, con la sua storia, i suoi monumenti, le chiese e le tradizioni come l’Affruntata. Il suggestivo rituale che rievoca l’incontro tra il Cristo Risorto e la Madonna campeggia infatti nelle brochure che saranno distribuite alle migliaia di visitatori e buyer che ogni anno affollano gli stand della fiera più importante del settore turistico.

L’obiettivo è quello di conquistare più visitatori e farlo in fretta. La speranza è quella di accogliere i primi gruppi di visitatori già a Pasqua, giorno in cui la città rivive uno dei momenti più suggestivi. Una scommessa che il sindaco Enzo Romeo vuol vincere, convinto che la città possa essere raccontata in chiave positiva. «Spero che la partecipazione alla Bit sia l’inizio di un percorso proficuo per questa città che ha tanta bellezza e storia da far conoscere. Abbiamo dei tesori straordinari nella nostra città e dobbiamo renderli fruibili sempre».

Alla Bit verranno presentati tre percorsi: Monteleone, Hipponion e Porto Santa Venere, alla
scoperta delle radici storiche della città. Ed i riti della Settimana Santa, che hanno il loro culmine
nell’Affruntata.

Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento anche l’assessore alla Cultura Stefano Soriano: «Andare alla Bit per parlare delle nostre tradizioni e proporre tre percorsi è fondamentale per attrarre turismo nella città capoluogo di una delle province a più alta vocazione turistica. Ma per farlo bisogna puntare su una seria programmazione e migliorare l’offerta turistica, un lavoro che abbiamo avviato sin dal nostro insediamento e che, siamo certi, porterà i suoi frutti».

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Tra i percorsi storici segnalati mancano alcuni di valore inestimabile, dall’area sacra del Cofino alle mura greche, fino al complesso termale romano di Sant’Aloe. Luoghi da anni inaccessibili al pubblico come ha ammesso lo stesso assessore che ha annunciato l’apertura entro l’estate dei siti. «Siamo partiti da zero – ha chiarito dal canto suo il primo cittadino – adesso il nostro obiettivo è quello di riportare alla luce tutti i siti storici che custodisce la città, ma che ancora purtroppo non sono fruibili».

L’antica Monteleone vuol tornare ad essere quel giardino sul mare in grado di attrarre turismo e far ripartire l’economia. A tal proposito l’assessore Soriano ha ricordato l’importante risultato raggiunto dal Comune di Vibo che lo scorso anno ha incassato oltre 100mila euro grazie alla Tassa di soggiorno 2024. «Possiamo fare ancora meglio» ha commentato Soriano.
L’amministrazione ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla redazione del progetto, ed in particolare i fotografi Grillo, Morello, Verilio, Mantegna e Lo Schiavo che hanno fornito le splendide immagini a corollario delle brochure promozionali.

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