Jonadi, in località Santa Chiara viabilità a pezzi: «Un vero e proprio calvario» – FOTO
Mesi fa il Comune ha posto dei sensi unici che obbligano ad utilizzare strade colabrodo, prive di asfalto. Da qui la raccolta firme dei cittadini per chiederne la sistemazione o la rimozione dei divieti
![Jonadi, in località Santa Chiara viabilità a pezzi: «Un vero e proprio calvario» – FOTO](https://www.ilvibonese.it/wp-content/uploads/2025/02/Strada-Vena-di-Jonadi-768x527.jpg)
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Il territorio comunale di Jonadi da decenni sta registrando ed è alle prese con il notevole sviluppo urbanistico. Tutto ciò, tuttavia, non sempre coincide con standard adeguati e con un corretto e armonico piano di predisposizione dei relativi servizi essenziali. Ne sanno qualcosa gli abitanti della frazione Vena residenti nella località Santa Chiara, alle porte di Vibo Valentia, i quali dopo le inutili richieste verbali, e non solo, inoltrate nella sede municipale o direttamente al sindaco Fabio Signoretta, hanno pensato bene di organizzare una raccolta di firme per cercare di ottenere una soluzione ai disagi che da mesi stanno vivendo. Si tratta, nello specifico, della situazione venutasi a creare per accedere e rientrare nella via Luigi Pirandello dalle abitazioni circostanti. In quell’area diverse sono le strade private.
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Il problema, tuttavia, è che da qualche mese il Comune ha deciso di predisporre all’imbocco di via Italo Calvino il senso unico in entrata, costringendo così gli abitanti ad uscire da strade prive di asfalto, ridotte a un colabrodo e con buche enormi. Uno stato di cose che sta creando forte tensione anche tra gli stessi residenti del luogo. «Quello che stiamo vivendo – spiegano alcuni di loro visibilmente contrariati – è un vero e proprio calvario. La segnaletica predisposta dal Comune ci obbliga ad utilizzare tratti di strada che mettono a serio rischio le persone che le percorrono, ancor di più in questo periodo invernale caratterizzato dalle copiose piogge e dal maltempo. A tutto ciò bisogna poi aggiungere i danni che ne derivano per le automobili con cui affrontiamo per più volte al giorno questa sorta di rally. Dalla sede municipale – concludono – ci viene detto che in queste strade il Comune non può intervenire perché sono private. Se non sono pubbliche allora si provveda a togliere le limitazioni d’accesso, in modo da consentire la regolare percorrenza di via Italo Calvino anche in uscita ».
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