Viaggio della Memoria, due giovani volontari dell’Associazione Valentia ad Auschwitz per commemorare le vittime dell’Olocausto
Il progetto è promosso dal ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Il presidente Lo Bianco: «Ricordare il passato è fondamentale per non ripetere gli stessi errori»
L’Associazione Valentia ha comunicato la partecipazione di due suoi volontari al “Viaggio nella Memoria. Incontrare – Conoscere – Ricordare”, un’iniziativa promossa e organizzata dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Gioventù, la Struttura di Missione per gli Eventi Nazionali e Internazionali e il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.
«Domenica 2 febbraio è iniziato il Viaggio nella Memoria – si legge in una nota -, organizzato dal ministero per lo Sport e i Giovani, attraverso la Struttura di Missione Anniversari Nazionali ed Eventi Sportivi Nazionali e Internazionali, in collaborazione con l’Ucei, la Comunità Ebraica di Roma e l’Agenzia Italiana per la Gioventù.
L’evento si svolgerà in Polonia per commemorare le vittime dell’Olocausto e riflettere sui drammatici eventi che segnarono l’Europa nella prima metà del Novecento.
«Esprimiamo grande orgoglio e soddisfazione per la presenza dei nostri volontari in questa significativa iniziativa – prosegue la nota -. Partecipare al Viaggio nella Memoria rappresenta non solo un’opportunità di crescita personale e culturale, ma anche un atto di profonda responsabilità civica. Coltivare la memoria è un dovere morale per costruire un futuro fondato sui valori del rispetto, della solidarietà e della giustizia», ha dichiarato Anthony Lo Bianco, presidente dell’Associazione Valentia.
Il viaggio, che vedrà la partecipazione di una delegazione di 70 giovani italiani, prevede la visita ai campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau, luoghi simbolo delle atrocità naziste.
«Sarà un momento di intensa riflessione e confronto – prosegue la nota -, volto a mantenere viva la memoria storica e a rafforzare l’impegno quotidiano contro ogni forma di razzismo e discriminazione».
Il presidente Lo Bianco ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa per i giovani: «Ricordare il passato è fondamentale per non ripetere gli stessi errori. Il contributo dei nostri volontari sarà prezioso per diffondere la cultura della memoria e sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza dei diritti umani e della dignità della persona».
«L’Associazione Valentia continuerà a sostenere con convinzione tutte le attività volte a promuovere la memoria storica, l’impegno civile e la partecipazione attiva dei giovani nella costruzione di una società più giusta e inclusiva», conclude la nota.