domenica,Febbraio 2 2025

Drapia, un progetto da 2,7 milioni di euro per viabilità e sicurezza. Il sindaco Porcelli: «Vogliamo collegamenti adeguati»

Approvato il piano per l’adeguamento dell’antico tracciato verso Ricadi con interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico. In programma anche un percorso ciclo-pedonale con teleferica verso Tropea

Drapia, un progetto da 2,7 milioni di euro per viabilità e sicurezza. Il sindaco Porcelli: «Vogliamo collegamenti adeguati»

La giunta comunale di Drapia ha recentemente approvato il Documento di indirizzo alla progettazione (Dip) per “Adeguamento e messa in sicurezza dell’antico tracciato stradale tra i centri di Drapia e Ricadi con mitigazione del rischio idrogeologico”. Un progetto dal valore complessivo di 2,7 milioni di euro che potrebbe beneficiare del contributo, richiesto dal Comune, per gli Enti locali del Decreto del ministero dell’Interno del 14 novembre 2024 a copertura della spesa per i livelli di progettazione di: messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico; messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio dell’Ente; messa in sicurezza di strada, ponti e viadotti.

«Questi – ci ha fatto sapere il sindaco di Drapia, Alessandro Porcelli – sono fondi di progettazione annuali e noi, anche su questo, abbiamo inteso attivarci al fine di muoverci in anticipo ed essere pronti, non appena si aprono possibili finestre di finanziamento, a presentare le nostre idee per poterle concretizzare in caso di assegnazione di risorse». La strada «attualmente è un collegamento sterrato tra due realtà importanti, Drapia e Ricadi, passando per la frazione di Brattirò. Siamo un Comune con tanti punti di snodo, in crescita esponenziale anche grazie al cantiere avviato per il collegamento tra Drapia capoluogo e Tropea, e vogliamo mettere in sicurezza il territorio – ha sottolineato Porcelli -, dandogli centralità e aprendolo sempre più verso altre realtà. Per far questo abbiamo la necessità di creare percorsi adeguati e non tortuosi, con i Comuni limitrofi».

«La nostra – ha poi specificato – è una programmazione ben strutturata e lungimirante. Avere già una progettazione redatta è sempre stato uno dei cavalli di battaglia della mia amministrazione e questo ci consente, come già successo moltissime volte in passato, di essere pronti a intercettare fondi e a realizzare le opere necessarie per il territorio ed il suo sviluppo infrastrutturale e turistico». La messa in sicurezza di questo antico tracciato «è uno dei tre più importanti progetti del programma amministrativo – ha poi ribadito Porcelli – che, una volta finanziato e realizzato, andrebbe a sommarsi al futuro rifacimento del collegamento comunale in località Sant’Agata con la strada provinciale n. 17 – via Piave, da cui si accede alla frazione di Gasponi – e un secondo collegamento, sempre futuro, con Tropea».

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Le condizioni della strada comunale di via Piave a Gasponi, in prossimità del cantiere della variante di Caria

La strada comunale di via Piave poi è al centro dei pensieri dell’amministrazione: a causa del cantiere aperto per la realizzazione della variante di Caria, l’asse stradale nei pressi della fontana di Sant’Agata presenta importanti buche, che rendono difficile percorrere il tracciato, e un completo insabbiamento della carreggiata che compromette la viabilità in entrata e in uscita dalla frazione di Gasponi, specie in caso di maltempo. «Sono in apprensione per le condizioni in cui versa questo accesso stradale comunale, ridotto malissimo per via del transito dei mezzi al cantiere – ha poi sottolineato Porcelli -, dal punto di vista della sicurezza stradale e dell’immagine stessa che offre, suo malgrado, mio territorio. Come amministratori siamo impegnati a costruire un presente e un futuro diverso per la nostra comunità, per invertire la marcia dello spopolamento e offrire anche ai nostri giovani validi motivi per rimanere nella loro terra, investire e prosperare. Vorrei – ha poi sottolineato in riferimento alla variante in costruzione – che si tenesse conto di questi sforzi, vista la realizzazione dell’opera. Stiamo lavorando per dare smalto al nostro territorio e migliorare i luoghi abbandonati o bisognosi di sicurezza – ha poi concluso Porcelli – e la viabilità, anche quella che s’interseca con il nostro Comune, è la prima infrastruttura su cui intendiamo batterci per ottenere risultati concreti».

L’ex depuratore di Sant’Angelo

Il terzo ed ultimo progetto in fine che l’amministrazione intende realizzare «almeno per quanto concerne la progettazione», ha sottolineato il sindaco Porcelli, è la «creazione di un percorso pedonale, o ciclo-pedonale, con teleferica che collega Tropea con la parte turistica di Sant’Angelo, nei pressi dell’ex depuratore comunale. L’opera – ha ipotizzato in conclusione Porcelli – si potrebbe realizzare con un project financing o un concorso di idee, così da poter dare lustro anche su quel versante al nostro territorio che tante bellezze possiede e può e deve sfruttare per crescere maggiormente».

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