L’Ats di Serra San Bruno eroga contributi economici a chi assiste un familiare non autosuffciente. Ecco il bando e quanto si può chiedere
L'iniziativa dell'Ambito terrioriale sociale mira a supportare i caregiver. Le domande devono essere presentate entro il 20 febbraio
L’Ambito territoriale sociale (Ats) di Serra San Bruno (composto dai Comuni di Acquaro, Arena, Brognaturo, Capistrano, Dasà, Dinami, Fabrizia, Gerocarne, Mongiana, Nardodipace, Pizzoni, San Nicola da Crissa, Simbario, Sorianello, Soriano Calabro, Spadola, Vallelonga e Vazzano) ha emanato un avviso pubblico per la concessione di contributi a sostegno del ruolo di cura e assistenza dei caregiver familiari per gli anni 2021-2022, con l’obiettivo di fornire supporto e sollievo a coloro che si prendono cura dei propri cari non autosufficienti, favorendone il mantenimento al proprio domicilio. I requisiti da soddisfare sono: essere residenti in uno dei Comuni dell’Ambito territoriale sociale di Serra San Bruno; far parte del nucleo familiare della persona con disabilità gravissima o risiedere nella stessa struttura; essere cittadini italiani, di uno Stato membro dell’Ue, o di uno Stato non Ue con regolare permesso di soggiorno valido; avere compiuto 18 anni ed essere autosufficienti; avere il consenso della persona assistita o del suo tutore. Gli interventi sono finalizzati al supporto dell’attività di cura e assistenza presso il domicilio, con alcune eccezioni per brevi periodi di ricovero. Due sono le tipologie di intervento ammissibili:
- Contributo a favore di caregiver di persone con disabilità gravissima: La condizione di disabilità gravissima deve essere accertata dalla UVMD e si basa sui criteri definiti dal D.M. 26 settembre 2016. La priorità è data a coloro che non hanno avuto accesso al fondo per le disabilità gravissime per mancanza di risorse, a chi non beneficia di altri contributi simili, e ai caregiver monoreddito o nuclei monoparentali;
- Programmi di accompagnamento alla deistituzionalizzazione: Questi programmi sono rivolti al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita e prevedono la definizione di un progetto personalizzato di permanenza al domicilio. Anche in questo caso, si dà priorità a chi non è inserito in percorsi di deistituzionalizzazione per il “Dopo di Noi”, e ai caregiver monoreddito o nuclei monoparentali.
A seguito della valutazione dell’équipe multidisciplinare, può essere erogato un contributo economico una tantum di 400 euro fino a esaurimento fondi. Il contributo è inteso come assegno di cura per sostenere le funzioni del caregiver e può essere ridotto in presenza di altri contributi. Le domande, compilate su apposito modulo, devono essere presentate entro le ore 13 del 20 febbraio, tramite posta elettronica certificata o consegna a mano all’ufficio Protocollo del Comune di Serra San Bruno. La documentazione richiesta include: copia del verbale di indennità di accompagnamento; copie dei documenti di riconoscimento del caregiver e della persona assistita; autocertificazioni relative all’attività di cura, alla ridotta capacità lavorativa e all’assenza di altri contributi; attestazione Isee del caregiver.
Le domande ammissibili saranno valutate da un’équipe multidisciplinare (UVMD). Sarà stilata una graduatoria in base ai criteri di priorità e ai punteggi assegnati in relazione alla situazione di fragilità, considerando l’Isee del nucleo familiare, la condizione lavorativa dei componenti, e altre condizioni di fragilità sociale.
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