mercoledì,Gennaio 22 2025

Al Comune di Vibo una piattaforma digitale per valutare l’impatto dei progetti sulla città: «Ci aiuterà a fare scelte più consapevoli» – VIDEO

Il sindaco ha presentato il sistema creato da OpenEconomics che sarà pienamente operativo da luglio. Romeo: «Utile a focalizzare meglio le priorità e l'azione dell'Amministrazione»

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Un sistema digitale innovativo per supportare i funzionari comunali nel valutare l’impatto degli investimenti sul territorio, è la piattaforma presentata questa mattina al Comune di Vibo Valentia in una conferenza stampa alla presenza, tra gli altri, del primo cittadino Enzo Romeo, del vicesindaco Loredana Pilegi, dell’assessore alle Politiche comunitarie Stefano Soriano, del segretario generale Domenico Scuglia e dai rappresentati di OpenEconomics, società con sede a Roma che si è aggiudicata il servizio partecipando a una procedura ad evidenza pubblica bandita dal Comune di Vibo. 

«Si tratta di una piattaforma di valutazione degli impieghi pubblici, quindi delle spese correnti e degli investimenti pluriennali e consentirà ai funzionari comunali di Vibo Valentia di prendere scelte consapevoli, valutando quali sono le ricadute per la cittadinanza vibonese per quanto riguarda quelle che sono le spese presenti nel programma» ha spiegato ai giornalisti presenti Daniele Nardone, responsabile innovazione di OpenEconomics.

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Analizzare benefici e costi delle spese comunali, valorizzare le ricadute economiche territoriali, monitorare digitalmente valutare e ponderare gli indicatori socioeconomici del Comune, supportare le decisioni sui progetti pubblici ma anche comunicare alla cittadinanza e valorizzare al meglio le iniziative tra gli obiettivi del progetto che, ha sottolineato Nardone, «consentirà di monetizzare i benefici che sono collegati alle spese comunali, cercando di massimizzare il ritorno per la collettività».

«Con questa Piattaforma avremo un feedback su tutte le politiche di bilancio, dalle opere pubbliche all’affidamento dei servizi, alle politiche sociali, e capiremo con strumenti innovativi quali sono le ricadute dell’azione amministrativa sul Pil comunale e non solo, riusciremo anche a comprendere eventuali criticità e diseconomie e a correggerci», ha aggiunto il segretario Generale Domenico Scuglia.

«Ciò che progetteremo – hanno rimarcato i rappresentanti di OpenEconomics Daniele Nardone e Dino Ferraresesarà una guida per le scelte sulle iniziative future, partendo dall’analisi costi-benefici, dall’analisi della spesa e dall’impatto economico, poiché la ricchezza generata da interventi mirati è ben superiore alla mera spesa finanziaria».

Un progetto pilota, il primo di questo tipo in Calabria a servizio di un Comune per una programmazione che promette di essere più efficiente partendo dai bisogni dei cittadini attraverso l’analisi di dati che saranno raccolti nei prossimi mesi così che la piattaforma potrà essere pienamente operativa nel mese di luglio. «Un progetto che dovrebbe darci la possibilità di capire ciò di cui effettivamente la società vibonese, la città di Vibo, ha maggiormente bisogno – ha commentato Romeo – e poi, in un secondo momento, quale potrebbe essere la ricaduta di ciò che saranno le nostre attività».

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