mercoledì,Gennaio 8 2025

Dagli animali che parlano, alle 13 pietanze sulla tavola: l’Epifania è un mix di riti religiosi e tradizioni popolari, ecco quali in Calabria

Sacro e profano si mescolano nella festa che chiude il periodo natalizio e apre definitivamente il nuovo anno

Dagli animali che parlano, alle 13 pietanze sulla tavola: l’Epifania è un mix di riti religiosi e tradizioni popolari, ecco quali in Calabria

L’Epifania tra sacro e profano

Le celebrazioni dell’Epifania affondano le radici nell’antica Roma e sono legate al culto della dea Diana, simbolo dell’abbondanza e della caccia. Si festeggiavano 12 giorni dopo il solstizio d’inverno, il 25 dicembre, giorno dedicato alla morte e rinascita della natura. La figura della dea, inizialmente diversa da quella che oggi conosciamo, venne associata a una vecchia strega nell’Alto Medioevo, quando la Chiesa cercava di sopprimere i rituali pagani. Nel contesto sacro, l’Epifania rappresenta l’arrivo dei Magi alla grotta della Natività, portando doni al bambino Gesù, da cui ha preso piede la tradizione di fare regali ai bambini. In Calabria, alcune usanze particolari legate alla Befana si concentrano su cibi tipici, che sono alla base di ogni festività nella regione, così come su musiche tradizionali e racconti magici che vengono ancora narrati.

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