Domenico Bellantone, il console generale d’Italia a Londra cresciuto a Vibo Marina: «Legame ancora forte con questa terra»
Un curriculum d'eccellenza e nel 2023 il premio come "Console europeo dell'anno". I suoi primi 18 anni li ha trascorsi nella frazione marinara dove il padre, ufficiale di Marina, era al comando della Capitaneria di Porto
Il consolato generale d’Italia a Londra è uno dei più grandi della rete diplomatico-consolare italiana, con 380.000 connazionali iscritti e una media di 140.000 servizi erogati all’anno. A dirigerlo è Domenico Bellantone, nato a Reggio Calabria 52 anni fa, ma che vanta salde radici vibonesi. Ha infatti trascorso la sua infanzia e adolescenza a Vibo Marina, dove la famiglia si era trasferita per il lavoro del padre, ufficiale della Guardia costiera.
Il legame con Vibo Marina
«Vibo Marina – ha dichiarato il console in un’intervista – paese sul mare in cui sono cresciuto, ha fatto da cornice ai miei primi diciotto anni. Un luogo in cui ho avuto la fortuna di crescere circondato da un gruppo di amici con cui ho condiviso ogni fase della vita: dalla scuola materna al liceo scientifico, un percorso intenso fatto di esperienze, sogni e crescita comune. Oggi, a più di trent’anni dalla maturità, quel legame rimane ancora forte».
Carriera luminosa
Il suo è un curriculum d’eccellenza. Si laurea con il massimo dei voti e lode in Relazioni Internazionali presso l’università “Luiss Guido Carli” di Roma nel 1996 e accede alla carriera diplomatica nel 2000. Prima dell’ingresso in Diplomazia presta servizio come ufficiale di complemento della Guardia di Finanza e consegue un diploma di specializzazione in Studi Diplomatici e uno in Commercio Estero presso l’ICE di Roma. Dal 2000 al 2004 presta servizio presso l’Ufficio affari giuridici ed istituzionali del Ministero degli Affari Esteri. In quel contesto si occupa di contenzioso comunitario e del processo di riforma dei Trattati Ue. Dal 2004 al 2008 è assegnato all’ambasciata italiana in Libia; dal 2008 al 2011 é presso l’ambasciata italiana in Egitto. Rientrato a Roma nel 2013 presta servizio al Gabinetto del Ministero degli Esteri. In quello stesso anno è insignito del titolo di cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica e nel 2016 assume l’incarico di capo segreteria del sottosegretario agli Affari esteri. Nel 2018 è assegnato all’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti con funzioni di primo consigliere. Nell’estate del 2022 assume le funzioni di console generale d’Italia a Londra.
Console europeo dell’anno
Nel 2023 ha ricevuto il premio di “Console europeo dell’anno” organizzato a Londra da Embassy Network in collaborazione con il Foreign Office britannico. Motivazione: «per aver trasformato il Consolato Generale d’Italia a Londra in un modello di sostenibilità, accessibilità, inclusività e buone pratiche». A consegnare il premio è stata Jennifer Anderson, direttrice degli Affari Consolari del Foreign Office. Il riconoscimento è conferito da un comitato indipendente che valuta le candidature dei consoli sulla base dei risultati ottenuti, innovazioni introdotte, qualità e volume dei servizi erogati alla comunità di appartenenza. La gestione di Bellantone si è infatti caratterizzata per una serie di innovazioni volte a migliorare e semplificare l’accesso ai servizi consolari. Inoltre è stata realizzata un’intesa con una clinica londinese per offrire cure mediche gratuite agli anziani italiani in condizione di indigenza economica e tariffe mediche ridotte per tutti i cittadini italiani. Il Consolato Generale sta ora lavorando a un nuovo progetto: la creazione di una libreria italiana nel Centro della Terza Età, alimentata con libri italiani donati dai connazionali e aperta gratuitamente a tutti.
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