Il 2024 di Vibo e provincia, i fatti che hanno lasciato un segno: dagli scioglimenti per mafia ai 100 anni di Natuzza

Il ritorno a casa di Valentina Crudo e Vincenzo Pontoriero

Il rientro a casa di Valentina e Vincenzo

Momenti di profondo dolore, ma anche di speranza e infine di sorrisi gioiosi dopo lunghe sofferenze. Le comunità di Rombiolo prima e di San Calogero poi hanno potuto riabbracciare dopo mesi due loro figli, che in due diversi terribili incidenti stradali hanno rischiato la vita e sono rinati dopo lunghi mesi di cura, ricoverati entrambi all’Istituto Sant’Anna di Crotone – centro specializzato per le gravi cerebrolesioni.

La prima è stata Valentina Crudo, che ha potuto riabbracciare i propri amici e compaesani il 13 giugno. La nota vocalist vibonese è reduce dal terribile impatto che il 20 agosto 2023 lungo la strada Jonio-Tirreno nel Reggino ha strappato alla vita sua cognata Antonella Teramo di 37 anni e la nipotina Maya Campennì di 3 anni, nonché il conducente dell’altra auto Domenico Politi, 39 anni di Cittanova. Il rientro a casa dopo il lunghissimo ricovero è stato per Valentina un mix di emozioni fortissime, accolta dal vescovo Attilio Nostro e da tantissime persone che hanno voluto esserci per riabbracciarla. «Sono miracolata», ha detto la giovane mamma appena arrivata.

Il 12 dicembre è stata la volta del lieto fine per Vincenzo Pontoriero. Dopo l’incidente all’alba del 26 agosto a Palmi e dopo cento lunghi giorni in ospedale, il giovane è tornato nella sua San Calogero dove è stato sorpreso da una grande festa con tanto di fuochi d’artificio. Tanta la commozione, anche per la presenza dei due amici che quella terribile mattina erano in auto con lui, riportando anche loro serie ferite.

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