Il 2024 di Vibo e provincia, i fatti che hanno lasciato un segno: dagli scioglimenti per mafia ai 100 anni di Natuzza

Aggressioni ai medici e l’Esercito davanti all’ospedale

E a proposito di sanità, sotto questo profilo è stato un anno difficile per il Vibonese. Tante le criticità e le denunce di malfunzionamenti, passate anche attraverso le pagine del nostro giornale. Da ultimo, la vicenda dei 45 infermieri e oss a cui oggi scade il contratto e che non avranno una proroga.
A far discutere quest’anno sono state anche le aggressioni al personale sanitario. Episodi di violenza che hanno riguardato ad esempio le Guardie mediche di Soriano (a gennaio) e quella di Cessaniti (a febbraio), e che hanno avuto come teatro anche le corsie dell’ospedale. Tant’è vero che a partire da settembre davanti allo Jazzolino sono comparse pattuglie l’Esercito.

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La Prefettura ha infatti deciso di aumentare la vigilanza, rimodulando i servizi già operati dai militari su obiettivi sensibili nel territorio vibonese nell’ambito dell’operazione Strade sicure. Una notizia, quella dell’Esercito a “difesa” dell’ospedale, che ha suscitato grande impressione nell’opinione pubblica ed è rimbalzata anche sulla stampa e nelle tv nazionali.

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