Via al Giubileo anche nella provincia vibonese, il vescovo Nostro apre a Mileto l’Anno santo
Il raduno in piazza Badia e poi la messa all'interno della basilica presieduta dal presule. Il primo gennaio le cerimonie nelle concattedrali di Nicotera e Tropea
Tutto pronto a Mileto per l’apertura dell’Anno Giubilare. L’appuntamento nella città sede della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea è per le ore 16 in piazza Badia, luogo pubblico dove è previsto il raduno dei partecipanti e dove, mezzora dopo, il vescovo Attilio Nostro procederà all’apertura ufficiale dell’Anno santo, nel solco di quanto già fatto martedì 24 dicembre a livello universale nella Basilica di San Pietro da Papa Francesco. Da piazza Badia ci si trasferirà successivamente in processione all’interno della basilica cattedrale, luogo sacro dove alle ore 17 il presule presiederà la celebrazione eucaristica alla presenza di presbiteri, consacrati e pellegrini. Al riguardo in tutte le parrocchie della diocesi, nel pomeriggio e in serata, sono state sospese le messe di solito in programma nei giorni festivi. A Roma la cerimonia della vigilia di Natale ha previsto l’apertura e l’attraversamento della Porta santa da parte del pontefice, come primo “Pellegrino di Speranza” e nel segno delle parole del Vangelo di Giovanni, «Io sono la Porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato», e del Salmo 118, «È questa la porta del Signore, per essa entrano i giusti».
Dietro di lui cardinali, vescovi e sacerdoti e alcune famiglie in rappresentanza dei cinque continenti. «Sorelle e fratelli – ha affermato, tra l’altro, Papa Bergoglio nel corso della successiva celebrazione eucaristica – con l’apertura della Porta Santa abbiamo dato inizio a un nuovo Giubileo. Ciascuno di noi può entrare nel mistero di questo annuncio di grazia. Questa è la notte in cui la porta della speranza si è spalancata sul mondo; questa è la notte in cui Dio dice a ciascuno: c’è speranza anche per te! C’è speranza per ognuno di noi. Ma non dimenticatevi, sorelle e fratelli, che Dio perdona tutto, Dio perdona sempre. Non dimenticatevi questo, che è un modo di capire la speranza nel Signore».
Dal Papa anche il richiamo al rinnovamento spirituale e ad impegnarsi nella trasformazione del mondo, «perché questo diventi davvero un tempo giubilare: lo diventi per la nostra madre Terra, deturpata dalla logica del profitto; lo diventi per i Paesi più poveri, gravati da debiti ingiusti; lo diventi per tutti coloro che sono prigionieri di vecchie e nuove schiavitù». Parole dense di significato, quelle pronunciate la notte di Natale dal pontefice, che risuoneranno forti anche questa sera nella chiesa madre della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. Nelle due concattedrali l’apertura del Giubileo 2025 avverrà ad opera dello stesso monsignor Nostro il prossimo 1 gennaio. In quella data a Nicotera l’apposita cerimonia è programmata alle ore 11, a Tropea alle ore 18.