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Canoni d’affitto, anche il Comune di Tropea pubblica il bando per i contributi a favore delle famiglie grazie al Fondo nazionale dedicato

Le domande possono essere presentate dal 1 gennaio al 28 febbraio 2025 con moduli disponibili presso l'Ufficio servizi sociali o sul sito del Comune

Canoni d’affitto, anche il Comune di Tropea pubblica il bando per i contributi a favore delle famiglie grazie al Fondo nazionale dedicato

Il Comune di Tropea ha pubblicato un Avviso di concorso per l’assegnazione di contributi annuali per i canoni d’affitto 2024 e 2025, finanziati dal Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. Il bando stabilisce i requisiti di accesso, tra cui limiti di reddito Isee e patrimoniale, e le modalità di presentazione delle domande, a partire dal 1° gennaio 2025 ed entro il 28 febbraio 2025. I moduli saranno disponibili presso l’Ufficio servizi sociali o sul sito web del Comune. L’Ente, al fine di stilare le graduatorie provvisorio e definitiva, «si riserva di effettuare controlli sulle dichiarazioni presentate». Il bando (che si basa sulla Legge n. 431 del 9 dicembre 1998, art. 11 e successive modifiche), sarà finanziato con fondi regionali e la competenza sarà dell’anno 2025. Ecco nel dettaglio tutti i requisiti che i beneficiari dei contributi dovranno soddisfare:

  • Cittadinanza italiana, di uno Stato dell’Unione europea o di uno Stato non appartenente all’Unione europea con permesso di soggiorno o carta di soggiorno;
  • Residenza nel Comune di Tropea e nell’alloggio oggetto del contratto di locazione;
  • Titolarità di un contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato;
  • Assenza di vincoli di parentela o affinità entro il secondo grado con il locatore;
  • Non essere assegnatari di alloggi Erp a canone sociale o di alloggi comunali;
  • Non essere titolari di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio;
  • Patrimonio mobiliare non superiore a 25mila euro;
  • Valore Isee non superiore a 17mila euro;

Il «contributo teorico – si legge del documento – sarà calcolato in base all’incidenza del canone annuo sul valore Ise, con un massimo di 3.100,00 euro per la Fascia A (incidenza del 14%) edi 2.325,00 euro per la Fascia B (incidenza del 24%)». Il bando prevede due fasce di contributi:

  • Fascia A: Valore Ise inferiore o uguale alla somma di due pensioni minime Inps e incidenza canone/valore Ise non inferiore al 14%;
  • Fascia B: Valore Isee non superiore a 15mila euro, valore Ise superiore alla somma di due pensioni minime Inps e non superiore a 17mila euro e incidenza canone/valore Ise non inferiore al 24%.

Il valore Isee «potrà essere ridotto del 30% in presenza di un solo reddito da lavoro dipendente o pensione – specifica l’Avviso -, o di uno o più redditi da sola pensione e la presenza di un componente di età superiore ai 65 anni». È ammesso il «cumulo con altri contributi per il sostegno alla locazione, come quelli per l’emergenza abitativa, gli affitti agevolati e l’Assegno di inclusione sociale». L’ente effettuerà poi «controlli a campione sulle dichiarazioni dei richiedenti» e, in caso di abusi o false dichiarazioni, procederà alla «revoca dei contributi e alla segnalazione all’Autorità giudiziaria».

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