Autismo, l’Angsa Vibo elegge il nuovo direttivo: «Pronti ad affrontare nuove sfide»
Riconfermata alla presidenza Mary Naso. Tra le priorità del sodalizio l’ampliamento dei servizi e dei progetti per favorire l’autonomia, accoglienza e integrazione delle persone affette dal disturbo
Ampliamento della attività sul territorio ma anche lancio di nuove iniziative di formazione e sensibilizzazione. L’Associazione nazionale genitori persone con autismo di Vibo Valentia inaugura una nuova fase partendo dall’elezione del nuovo consiglio direttivo e dalla stesura delle prime linee guide che accompagneranno il mandato.
Il nuovo direttivo
L’assemblea ordinaria dei soci, che si è riunita presso il Csv di Vibo Valentia, dopo la lettura della relazione di fine mandato ha confermato all’unanimità l’incarico al Consiglio direttivo uscente, con l’ingresso di un nuovo consigliere, e alla presidente Mary Naso che continuerà a guidare l’associazione nel prossimo quadriennio. I neo eletti hanno accolto con gioia e gratitudine la fiducia dimostrata dall’assemblea e si apprestano a portare avanti la missione intrapresa 4 anni fa promuovendo valori quali l’inclusione, la partecipazione attiva e la solidarietà.
Le priorità
Al contempo sono stati messi neri su bianco quelli che sono i percorsi principali da intraprendere a cominciare dall’espansione della rete di supporto: «Si punta a sollecitare, affiancare e sostenere le istituzioni nella creazione e nell’ampliamento dei servizi per le persone nello spettro autistico, a garanzia dei diritti e dell’appropriatezza dei trattamenti; continuare a sostenere le famiglie», si fa presente.
Il nuovo consiglio direttivo si concentrerà anche sulle collaborazioni istituzionali, e il relativo rafforzamento dei «rapporti con le realtà pubbliche e private per promuovere progetti condivisi che tengano maggiormente conto del “Dopo di noi”».
Si cercherà inoltre di ampliare le attività nel comprensorio vibonese con la realizzazione di «progetti sempre più inclusivi che favoriscano l’autonomia, l’accoglienza e l’occupazione delle persone con autismo in tutti i contesti sociali, urbani e abitativi della persona stessa, con proposte che sappiano creare le condizioni ideali alla costruzione di relazioni positive». Inoltre si punterà a lanciare iniziative di formazione e sensibilizzazione con l’organizzazione di «corsi di formazione per sopperire alla carenza di terapisti ed educatori specializzati; incontri per famiglie, insegnanti e operatori sociali», e a promuovere «una maggiore consapevolezza sull’autismo attraverso campagne ed eventi aperti alla comunità».
«Un futuro di inclusione e solidarietà»
«Pensando ad un futuro di inclusione e solidarietà, siamo determinati a proseguire il percorso di crescita dell’associazione, mantenendo un’amministrazione trasparente sotto ogni aspetto, con al centro i bisogni delle persone con autismo e delle loro famiglie. La sfida è grande, ma – concludono i membri del direttivo- con l’impegno di tutti sarà possibile costruire una società più inclusiva e attenta alle diversità».
- Tags
- autismo