sabato,Novembre 16 2024

Contenzioso Cadi, il sindaco Romeo replica alla Limardo: «I fondi accantonati non sono assolutamente sufficienti»

Il primo cittadino risponde alle dichiarazioni del predecessore e chiarisce: «Come amministrazione faremo di tutto per trovare la soluzione migliore nell’interesse della collettività»

Contenzioso Cadi, il sindaco Romeo replica alla Limardo: «I fondi accantonati non sono assolutamente sufficienti»
L'ex sindaco Maria Limardo e il sindaco Enzo Romeo

In merito al contenzioso Cadi, dopo le parole dell’ex sindaco Maria Limardo, torna sull’argomento l’attuale primo cittadino Enzo Romeo. Al centro del botta e risposta l’ingente somma cui l’ente è stato chiamato a sborsare: «Il pronunciamento del Consiglio di Stato che condanna il Comune di Vibo Valentia al pagamento di una ingente somma di denaro all’esito del contenzioso con la Cadi srl – spiega – è un argomento che merita di essere trattato con estrema prudenza, e sul quale ho ritenuto doveroso informare i cittadini nel corso dell’ultimo consiglio comunale».

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 Il sindaco aggiunge: «Ho letto le parole dell’ex sindaco Maria Limardo, e pur apprezzando gli sforzi che la sua amministrazione ha compiuto accantonando delle somme nel Fondo contenzioso, devo fare presente che quelle somme non sono assolutamente sufficienti a coprire la cifra stabilita dai giudici del Consiglio di Stato. È per questo motivo, per un’esigenza di trasparenza verso tutti i cittadini di Vibo Valentia, che ho voluto chiarire il perimetro della vicenda all’interno della quale dobbiamo, nostro malgrado, muoverci.

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Anche perché, trovare ulteriori somme nel già risicato bilancio comunale per colmare la differenza, non è per niente facile, avendo già subito, lo stesso bilancio, pesanti tagli per quanto riguarda l’erogazione di servizi ai cittadini, come l’ex sindaco ben sa. Una cosa, però, posso garantirla: la mia amministrazione – conclude – farà tutto quanto nelle sue possibilità per trovare la migliore soluzione possibile nell’interesse esclusivo della collettività».

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