Doppi turni a scuola per mancanza di riscaldamenti, Serra al Centro: «Soluzione dopo due mesi, amministrazione distratta»
Ieri la protesta degli studenti davanti alla sede della Provincia e l'incontro con L'Andolina, poi l'intervento dei tecnici. Il movimento sottolinea le «responsabilità del Comune»
«Ci sono voluti due mesi di tribolazione, due settimane sottratte al diritto sacrosanto all’istruzione dei minori, oltre che innumerevoli contatti epistolari tra l’Istituto di istruzione superiore “Luigi Einaudi” e gli Enti locali e provinciali e infine una mobilitazione generale della classe studentesca appoggiata da genitori e docenti che sono andati a protestare al Palazzo della Provincia di Vibo Valentia». Il movimento Serra al centro prende posizione a favore degli studenti, che nella città della Certosa da giorni fanno lezione a orari alterni per mancanza di riscaldamenti. Ieri l’incontro con L’Andolina che assicura una soluzione in tempi rapidi, entro l’inizio della prossima settimana.
Il gruppo in una nota evidenzia le difficoltà che sono state incontrate per giungere a una risoluzione. Sottolinea che «finalmente i tecnici sono intervenuti per riparare una pompa di calore che darà possibilità a parte dei ragazzi di riprendere regolarmente le lezioni dal prossimo lunedì» ma non dimentica che finora diversi studenti hanno svolto le lezioni «nei locali di via Pisacane messi a disposizione dal Comune di Serra San Bruno ma privi di impianto di riscaldamento».
Tale situazione ha «costretto le famiglie a stravolgere orari ed abitudini di vita in funzione dei doppi turni ad orario ridotto che i figli hanno fatto in questa fredda settimana per evitare di perdere altri giorni di lezione». Ciò, secondo il movimento, ribadisce «le responsabilità di un’Amministrazione comunale distratta, che non affronta i problemi reali preferendo passerelle mediatiche e pose plastiche davanti agli studenti che, comunque, hanno portato avanti con rispetto verso le Istituzioni la loro protesta ottenendo il risultato sperato». Infine, Serra al centro auspica che «i disagi siano terminati definitivamente» e che «in futuro venga prestata la giusta attenzione che gli studenti, le famiglie e tutto il mondo della scuola meritano».