mercoledì,Novembre 13 2024

A Serra lezioni a orari alternati, il consigliere comunale Regio: «Disagi per gli studenti»

La soluzione a seguito dell’ulteriore spostamento dalla struttura di via Pisacane all’ex ragioneria: «In difficoltà i ragazzi provenienti da Nardodipace e Fabrizia. Il sindaco si adoperi per risolvere il problema»

A Serra lezioni a orari alternati, il consigliere comunale Regio: «Disagi per gli studenti»

Disagi per gli studenti dell’area delle Serre vibonese. A segnalare le criticità, il consigliere comunale Vito Michele Regio: «Serra cresce talmente tanto che non abbiamo classi in cui ospitare i nostri studenti. Al di là dell’ironia, la situazione è drammatica», evidenzia.

L’esponente di “Per Serra insieme” punta il dito contro «l’incapacità amministrativa» del sindaco Alfredo Barillari e sottolinea: «Gli studenti ospitati nell’edificio comunale di via Pisacane (il loro istituto è interessato da lavori di ristrutturazione) dovranno spostarsi nuovamente presso l’ex ragioneria e svolgere le lezioni ad orari alternati. Questo perché, nonostante gli impegni assunti con la provincia, si sono dimenticati di fare l’allaccio alla rete di distribuzione del metano. La richiesta, infatti, è stata fatta solo la scorsa settimana, nonostante la notizia della collocazione nell’edificio risale a maggio».

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Per il consigliere Regio: «A pagarne le conseguenze sono soprattutto gli studenti dei paesi vicini come Nardodipace e Fabrizia che, visti gli orari dei pullman e l’alternanza, stabilita per sopperire all’assenza di classi, saranno costretti ad arrivare a Serra alle 8 per poi iniziare le lezioni alle 12, o uscire da scuola alle 12 per prendere il pullman alle 14».

Il consigliere d’opposizione incalza, «il primo cittadino chieda scusa ai ragazzi e si attivi per risolvere il problema che lui ha creato senza addossare la responsabilità al presidente della Provincia, L’Andolina». Un ultimo appello rivolto ai docenti: «Alcuni professori, in base a quanto riferito dai ragazzi, hanno espressamente sostenuto che non saranno giustificate eventuali essenze. Gli studenti devono essere messi nelle condizioni di poter frequentare le lezioni e non possono essere trattati come pacchi da spostare a destra e sinistra. C’è bisogno di più comprensione». Infine la proposta: «Perché non ospitare gli studenti presso la scuola media, vista la disponibilità di aule?».

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