giovedì,Novembre 21 2024

Serra, niente riscaldamenti per gli studenti del linguistico. La minoranza: «Da Comune e Provincia continuo scaricabarile»

Il trasferimento nella struttura è stato necessario per consentire i lavori nella vecchia scuola. Per Serra insieme: «Quanto dovranno attendere i ragazzi?»

Serra, niente riscaldamenti per gli studenti del linguistico. La minoranza: «Da Comune e Provincia continuo scaricabarile»
La protesta degli studenti lo scorso 4 novembre

Nella mattinata di ieri, gli studenti del liceo linguistico di Serra San Bruno hanno inscenato una protesta per le condizioni in cui quotidianamente sono costretti a studiare, in aule al freddo prive di riscaldamento. Una situazione non più tollerabile che ha portato i ragazzi a un vibrante e partecipato sit-in nei pressi dei locali siti lungo via Pisacane. Nonostante il clima autunnale particolarmente mite in tutto il comprensorio vibonese, infatti, nelle zone montane si registrano temperature frizzantine e più basse rispetto al litorale costiero, rendendo necessaria una climatizzazione dei locali soprattutto durante le prime ore della giornata. A prendere la parola anche il gruppo d’opposizione, “Per sempre insieme”: «Da oltre 5 mesi – spiegano i consiglieri comunali di minoranza – che si conosce la nuova locazione temporanea del liceo linguistico di Serra presso lo stabile comunale di via Pisacane. Un trasferimento dovuto ai lavori di adeguamento sismico nel vecchio plesso di via Vittorio Veneto. Tuttavia, ad oggi, il nuovo edificio ospitante risulta ancora privo di riscaldamento».

La minoranza evidenza: «La richiesta di allaccio alla rete è pervenuta al gestore solo 10 giorni fa da parte del Comune che finora, insieme alla provincia hanno fatto orecchie da mercante. Un continuo scarica barile che oggi ha portato gli studenti a manifestare». I consiglieri incalzano: «Le responsabilità del Comune e della Provincia sono evidenti. Un problema allarmante che – concludono – ci auguriamo possa trovare una celere risoluzione. Quanto tempo ancora questi ragazzi dovranno aspettare per avere un edificio consono alle loro esigenze e che garantisca il loro diritto allo studio?».

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