Due settimane di formazione a Dublino per 53 studenti vibonesi: «Preziosa opportunità di crescita»
Il progetto finanziato con fondi Pon-Fse ha visto il coinvolgimento dell'Itg-Iti-Ite di Vibo. I ragazzi accompagnati da 8 docenti hanno vissuto un'importante esperienza di didattica immersiva
Sono rientrati da poco più di una settimana ma hanno ancora forte il ricordo di una speciale esperienza che la scuola, ha dato loro l’opportunità di vivere: esperienza di didattica immersiva che ha coniugato l’apprendimento teorico della lingua straniera (in situazioni reali) con l’esperienza pratica di contesti aziendali.
Il progetto, ha visto coinvolti 8 docenti (Passarelli, Salvia, Aquila, Policaro, Manduca, Sgrò, Barbieri e Mandarano) e ben 53 studenti frequentanti il triennio degli indirizzi Meccanica e meccatronica, Elettronica ed elettrotecnica, Informatica e telecomunicazioni, Costruzioni, ambiente e territorio, Chimica e infine Agraria, dell’Iis Itg e Iti e Ite che da questo anno scolastico si configura come il nascente polo tecnologico e aspira a consolidarsi sempre più come il riferimento di formazione scolastica tecnologica del vibonese.
Il percorso, proposto nell’ambito del Programma Europeo, è nato dall’esigenza di favorire la formazione iniziale di futuri cittadini lavoratori europei ed ha avuto l’obiettivo di motivare all’esperienza di alternanza scuola-lavoro trans-nazionale studenti in formazione iniziale. Interamente gratuito per i partecipanti, della durata di 14 giorni, si è svolto a Dublino dal 10 al 23 ottobre scorsi: gli studenti hanno avuto l’opportunità di vivere l’esperienza formativa nel campus della prestigiosa Dublin City University, e grazie a docenti altamente qualificati e con un metodo d’impronta anglosassone, hanno avuto l’opportunità di rafforzare le competenze chiave dell’UE e di Cittadinanza, comunicare nelle lingue straniere in contesti reali, migliorare l’autonomia e sviluppare il senso di responsabilità, rafforzare la microlingua specifica dei diversi indirizzi di studio oltre che visitare importanti siti di interesse storico-culturale e naturalistico, di Dublino e dintorni, nei momenti di pausa e durante i fine settimana.
«Il progetto Euromobility for school-work 2 – spiega la dirigente scolastica Maria Gramendola – nasce dalle riflessioni sulla crescente opportunità di favorire lo scambio e la mobilità internazionale degli studenti, elementi che costituiscono un’opportunità formativa ed educativa che coniuga apprendimento e formazione e derivano da una concezione dell’istruzione al passo con i tempi. Essa si realizza principalmente sotto forma di competenze certificate e valutate con adeguate e trasparenti modalità spendibili in una futura dimensione professionale europea. E la nostra scuola, che da sempre tesse rapporti con il mondo del lavoro sul territorio, non manca di guardare anche all’Europa. Tant’è che ci siamo già ricandidati a un nuovo bando simile, in modo da dare la stessa opportunità a un numero crescente di studenti».
«I Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto) rappresentano una notevole opportunità per arricchire l’offerta formativa degli istituti tecnici come il nostro, sostenendo l’orientamento degli studenti, anche attraverso esperienze formative all’estero», dichiara dal canto suo il professore Filippo Luciano, che da anni, nel ruolo di Funzione strumentale Area 4 (Gestione progetti e rapporti con gli Enti), intercetta tutti i bandi europei che il ministero dell’Istruzione e del merito mette a disposizione delle scuole, curandone la progettazione e l’attuazione.