Paravati, il popolo di Natuzza Evolo si prepara a commemorare la sua morte e l’arrivo dell’effigie della Vergine giovinetta
I due appuntamenti sono in programma l'1 e il 10 novembre. Nella Villa della Gioia attesi devoti della Serva di Dio provenienti da tutta Italia
Si avvicinano a grandi passi due dei momenti più significativi e attesi dal variegato popolo di fedeli che si rifà al carisma della Serva di Dio Natuzza Evolo. Il primo è previsto venerdì 1 novembre, nel giorno di Ognissanti, data in cui ricorre il 15esimo anniversario della morte della mistica con le stigmate di Paravati. Il secondo appuntamento è in programma domenica 10 novembre, nell’ambito della 31esima ricorrenza dell’arrivo nella frazione di Mileto dell’effigie della Vergine nelle sembianze di una giovinetta e con le braccia accoglienti, così come appariva a Mamma Natuzza nel corso della sua esistenza terrena. Entrambi gli anniversari saranno commemorati all’interno della Villa della Gioia di Paravati di proprietà della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”, sorta anni fa per volontà della Serva di Dio al fine della realizzazione della grande chiesa e delle strutture religioso-socio assistenziali ad essa connesse. «Questi due eventi, nell’anno dei festeggiamenti del centenario della nascita di Natuzza Evolo – si legge in una nota a firma del presidente della Fondazione don Pasquale Barone – per gli aspetti che li caratterizzano rivestono un particolare valore di fede e di partecipazione, nel ricordo della vita semplice e modesta, povera e nascosta dell’umile donna di Calabria, docile strumento nelle mani di Dio». Nella giornata del primo novembre si celebreranno all’interno del santuario dedicato al “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” due apposite messe, una alle ore 11 e una alle ore 18, «facendo memoria di quanto costantemente ricordava la Serva di Dio, che a coloro che incontrava raccomandava in maniera premurosa: “Facciamoci santi in compagnia”».
Anche il 10 novembre nella Villa della Gioia di Paravati sono previste due celebrazioni eucaristiche agli stessi orari. In questo caso, però, la messa delle ore 11 si svolgerà all’aperto, sul sagrato della grande chiesa, condizioni metereologiche permettendo. Il giorno dell’anniversario dell’arrivo della statua della Vergine sarà anche l’occasione di ritrovarsi per i tanti appartenenti ai Cenacoli di preghiera sorti in Italia e all’estero su ispirazione di Mamma Natuzza e (come amava sottolineare lei stessa) «per volere di Gesù e della Madonna. I Cenacoli – spiegava – vogliono vivere e operare all’interno della Chiesa, come lievito, luce e sale, con lo spirito di quella prima comunità cristiana, che si trovava unita intorno all’insegnamento degli Apostoli, nella frazione del pane, nella preghiera e nella comunione fraterna». E ancora: «In ogni casa ci vorrebbe un piccolo cenacolo, pure di un’Ave Maria al giorno». I festeggiamenti del 10 novembre avranno inizio alle ore 8 con l’apertura dei cancelli della Villa della Gioia e l’accoglienza dei pellegrini, i quali per tutto il corso della giornata potranno rendere visita e sostare ininterrottamente in preghiera presso la tomba di mamma Natuzza, situata nella cappella dell’adiacente casa per anziani “Monsignor Pasquale Colloca”, la stessa dove nel 2009 è spirata serenamente.