Il sostegno di “Mammachemamme” per le famiglie colpite da lutto perinatale o infantile arriva a palazzo Gagliardi
L'appuntamento è per martedì 15 ottobre dalle ore 17 in occasione della giornata mondiale dedicata alla consapevolezza della perdita in gravidanza o dopo la nascita
Palazzo Gagliardi a Vibo martedì 15 ottobre alle ore 17 ospita l’evento “Le Cose che passano, l’Amore che resta”, l’iniziativa voluta dall’associazione di promozione sociale Mammachemamme di Cosenza, in occasione della giornata mondiale della consapevolezza sulla perdita perinatale e infantile. L’obiettivo della giornata è far luce sul tabù della morte in gravidanza e/o dopo la nascita, sull’attenzione e la cura da destinare alle famiglie, rompendo il silenzio e l’indifferenza della società su questo tema.
Quest’anno l’associazione Mammachemamme, che da oltre dieci anni si occupa di sostenere le famiglie che affrontano un lutto perinatale sul territorio regionale, anche attraverso la costituzione di un gruppo auto mutuo aiuto chiamato “Parole in Contatto”, a seguito dell’impegno di una socia volontaria del territorio vibonese, la psicologa Caterina Coloca, unitamente alla collega Alessia Aloi e l’ostetrica Helena Nocifora, promuove a Vibo l’iniziativa che celebra il Babyloss Awarness day. Un evento doloroso che colpisce ogni anno migliaia di famiglie e incide profondamente sul benessere psicofisico delle coppie, che troppo spesso vivono tale esperienza in silenzio e nella solitudine, senza un adeguato sostegno psicologico e sanitario.
«È necessario che anche attraverso iniziative di questo genere si crei un contesto fatto di corretta informazione, sostegno, accoglienza, rispetto e cura e che punti alla promozione di un linguaggio adeguato tra gli operatori sanitari, che accompagnano la famiglia nella prima fase dell’evento e, successivamente tra parenti, amici e familiari – hanno fatto sapere gli organizzatori -. Tutto questo al fine di favorire l’elaborazione del lutto». Martedì quindi, sarà possibile prendere parte al “Cerchio di parola”, «un momento di riflessione e condivisione aperto a familiari e operatori sanitari, preceduto dalla lettura dell’albo illustrato “Le cose che passano”».
Seguirà poi dalle ore 19 alle 20, l’Onda di Luce, «un momento simbolico che unisce idealmente tutti i Paesi del mondo e i genitori colpiti da tale perdita per ricordare i bambini, attraverso l’accensione delle candele». L’associazione Mammachemamme ha inoltre chiesto a diversi Comuni calabresi di aderire all’iniziativa, alla quale parteciperà anche il Comune di Vibo Valentia, illuminando di rosa e azzurro alcuni monumenti nella città per manifestare vicinanza alle famiglie e sensibilità rispetto al tema.