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A Vibo un convegno dedicato alla salute mentale: «Qui troppe difficoltà nell’accesso ai servizi»

L’appuntamento fortemente voluto dal Coordinamento delle associazioni per la salute mentale si terrà alla Camera di commercio. Nell’ambito dell’evento sarà anche presentato il Premio “Marco Cavallo”

A Vibo un convegno dedicato alla salute mentale: «Qui troppe difficoltà nell’accesso ai servizi»

In occasione della Giornata mondiale della salute 2024, la città di Vibo Valentia ospiterà un convegno di grande rilievo dedicato alla salute e al benessere mentale. L’evento, organizzato dal Casm (Coordinamento delle associazioni per la salute mentale), avrà luogo il 10 ottobre alle ore 9 presso la sede della Camera di Commercio, sita in Piazza San Leoluca.

Il convegno vedrà coinvolti professionisti della sanità, rappresentanti istituzionali e cittadini con l’obiettivo di affrontare le sfide legate al diritto alla salute, riconosciuto dall’Organizzazione mondiale della sanità come diritto umano fondamentale.

Il convegno

Nell’ambito dei lavori, un focus speciale sarà dedicato al tema scelto dall’Oms per la ricorrenza: Mental health at work”. Questo argomento sottolinea l’importanza di promuovere il benessere mentale sui luoghi di lavoro, individuando le strategie concrete che possano garantire un ambiente sano e inclusivo per tutti i lavoratori.

Durante il convegno si parlerà dell’urgenza di implementare le strategie anche a livello territoriale, soprattutto, nella provincia di Vibo Valentia, che, allo stato, rappresenta una delle aree più critiche della Calabria per la difficoltà dellaccesso e l’assenza a servizi di salute mentale di qualità. Il Casm, aderendo all’iniziativa promossa dal Collegio nazionale dei direttori dei dipartimenti di salute mentale, si pone l’obbiettivo di richiamare l’attenzione su tale drammatica situazione nel Vibonese.  La carenza di risorse e la difficoltà di accesso ai servizi sociosanitari rendono urgente ed improrogabile gli interventi per garantire a tutti i cittadini un percorso di recovery e di inclusione sociale. Tra le azioni proposte, si pone l’importanza di rafforzare e qualificare il personale sanitario, nonché, di implementare progetti terapeutici individualizzati per rispondere ai bisogni di quanti soffrono di disturbi mentali.

Il Premio “Marco Cavallo”

Durante l’evento, sarà anche presentato il Premio “Marco Cavallo”, un riconoscimento istituito per onorare le persone che si sono distinte nella tutela e promozione della salute mentale. Il premio  istituito per rendere omaggio alla figura simbolica di Marco Cavallo: il cavallo azzurro nato nel 1973 dall’iniziativa di Franco Basaglia e dei degenti dell’ospedale psichiatrico di Trieste, emblema della lotta per la liberazione delle persone internate. Con il suo aspetto fiero e colorato, è diventato il simbolo della fine dell’emarginazione e dell’isolamento dei malati mentali, incarnando la speranza e la necessità di superare i muri della stigmatizzazione.

«Quest’anno – spiegano i promotori – il premio sarà dedicato alla memoria del dottor Giuseppe Greco, psichiatra di straordinaria umanità, che ha speso la sua vita professionale per assicurare ai suoi pazienti non solo l’accesso ai servizi, ma anche un trattamento umano e dignitoso. La sua opera ha rappresentato un faro nella lotta per un sistema di salute mentale giusto e accessibile a quanti si trovano a combattere il disaggio e la malattia mentale.

L’evento, vuole essere, anche, un appello alla collettività affinché si impegni attivamente nel promuovere il benessere mentale e sociale rivolto alla partecipazione cittadinanza con la consapevolezza che, solo una società che si prende cura della salute mentale di tutti,  può dirsi davvero civile e inclusiva».

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