martedì,Ottobre 1 2024

Diocesi di Mileto, a Vena di Jonadi la tavola rotonda sul tema della salvaguardia del creato

L’incontro che sarà introdotto e coordinato dal vescovo Attilio Nostro si terrà venerdì 4 ottobre all’auditorium della chiesa parrocchiale Gesù Salvatore di Vena di Jonadi

Diocesi di Mileto, a Vena di Jonadi la tavola rotonda sul tema della salvaguardia del creato
La cattedrale di Mileto

Un evento per trarre le conclusioni di un periodo privilegiato con al centro la custodia e la salvaguardia del mondo che ci circonda. Un tempo di grazia iniziato lo scorso 1 settembre con la Giornata mondiale per la cura del creato e che si protrarrà fino al prossimo 4 ottobre, giorno della festa di San Francesco D’Assisi, patrono dell’ecologia molto amato anche da altre confessioni cristiane. Che la Chiesa, tra l’altro, nel dialogo ecumenico offre all’umanità per rinnovare il suo rapporto con il Creatore e con il creato, attraverso la celebrazione, la conversione e l’impegno comunitario. È questo uno degli aspetti propri della tavola rotonda “Sperare e agire con il creato: una pluralità di azioni per un unico obiettivo”, organizzata dalla diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea con il coinvolgimento dell’Ufficio della Pastorale sociale e del Lavoro e con l’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso. L’incontro, introdotto e coordinato dal vescovo Attilio Nostro, si terrà venerdì 4 ottobre presso l’auditorium della chiesa parrocchiale Gesù Salvatore di Vena di Jonadi, con inizio previsto alle 10. Ad esso interverranno: il comandante del Reparto carabinieri biodiversità di Mongiana, Rocco Pelle; il comandante della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, Guido Avallone; il comandante del Nipaaf (Nucleo investigativo di Polizia ambientale agroalimentare e forestale) di Vibo Valentia, Clizia Lutzu; il sindaco di Jonadi, Fabio Signoretta; il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di San Costantino Calabro-Mileto, Luisa Vitale; il responsabile settore conservazione del WWf di Vibo Valentia, Pino Paolillo; il presidente di Legambiente Ricadi, Franco Saragò. La tavola rotonda, rientrante nell’ambito del Tempo del Creato, rappresenterà, tra l’altro, l’occasione per riflettere sull’incuria e il degrado che deturpano la bellezza naturale e paesaggistica del nostro territorio, indici della povertà educativa di una sottocultura difficile da estirpare. Nello specifico – così come spiega il direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi don Oreste Borelli – «saranno affrontate le problematiche locali per condividere le esperienze a salvaguardia dell’ambiente. Da tale evento dovrebbe nascere maggiore consapevolezza dell’unitarietà di intenti nella pluralità di azioni per la tutela del bene comune. Inoltre – conclude – la carica motivazionale di tale mission potrebbe arricchirsi e rimanere positivamente influenzata dagli spunti di riflessione di eco-spiritualità dell’enciclica Laudato sì di Papa Francesco».

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