La “Corsa di Miguel” a Vibo, la premiazione degli studenti-atleti al Comune
La gara è nata nel 2000 a Roma nel segno di un ragazzo finito tra i 30mila desaparecidos del regime argentino
Dopo l’esperienza della maratona, ieri è stata la volta della premiazione. La Corsa di Miguel – gara di atletica nata nel 2000 a Roma nel segno di un ragazzo, Miguel Benancio Sanchez, podista e poeta, finito tra i 30mila desaparecidos del regime argentino degli anni ’70 – è tornata a Vibo Valentia per la premiazione dei ragazzi che hanno partecipato all’evento sportivo che si è svolto in contemporanea, a Vibo e Vibo Marina, nel marzo scorso.
Nella giornata di ieri tanti studenti hanno affollato la sala consiliare del Comune di Vibo Valentia, accompagnati dalla dirigente del liceo scientifico “Berto” (scuola che ha curato l’organizzazione insieme agli ideatori della manifestazione) e dai rispettivi docenti. Ad accoglierli, il sindaco Enzo Romeo e l’assessore allo Sport Stefano Soriano.
La Corsa di Miguel della Calabria ha coinvolto, per l’edizione 2023-2024, diverse scuole del Vibonese, con il prezioso coordinamento del liceo guidato dalla dirigente Licia Bevilacqua e dai docenti Bruno Nardo e Carlo Lico. Quasi mille i ragazzi che hanno partecipato, e molti di loro ieri hanno portato a casa la medaglia.
Il sindaco Enzo Romeo ha accolto con entusiasmo l’evento che ritiene importante per il territorio e i giovani: «Sono convinto che la corsa, di per sé, e lo sport in generale, siano di grande importanza per il benessere psico-fisico. Ma se poi pensiamo che si corre anche per mandare un messaggio, per stare insieme, per essere solidali, allora la Corsa di Miguel diventa la corsa ideale». Concetti ribaditi anche dall’assessore Soriano, che ha annunciato inoltre l’imminente avvio dei lavori per la piscina ed entro fine anno anche per la pista di atletica, sottolineando i valori intrinsechi nello sport che con l’unione di intenti rappresentata dalla Corsa di Miguel diventano una vera scuola per i ragazzi. L’assessore ha infine annunciato che anche quest’anno la Corsa farà tappa a Vibo Valentia.
E ciò è reso possibile ancora una volta dall’instancabile lavoro dello staff, con il Club Atletico Centrale di Valerio Piccioni, giornalista della Gazzetta dello sport e grande ideatore della manifestazione, e l’Unione stampa sportiva italiana con Enza Beltrone, coadiuvati da enti e istituzioni partner, e quindi il Comune di Vibo Valentia, il Coni, il Comitato italiano Paralimpico, Sport e salute regionale. Temi della seconda edizione saranno “Lo sport come un mappamondo” per raccontare storie e “L’Ariete Volante sul Mappamondo” per scrivere messaggi di parità e inclusione.