martedì,Ottobre 1 2024

Record di presenze a Brattirò in occasione della festa patronale dei Santi medici Cosma e Damiano

Il presidente del Comitato organizzatore Francesco Rombolà loda tutta la squadra «per l'ottimo lavoro svolto» e ringrazia la comunità «sempre operosa»

Record di presenze a Brattirò in occasione della festa patronale dei Santi medici Cosma e Damiano
Le statue dei Santi medici in porcesisone

La festa in onore dei Santi medici Cosma e Damiano a Brattirò quest’anno ha superato ogni aspettativa registrando un afflusso di fedeli e visitatori mai visto prima. Guidato dal giovane e dinamico presidente Francesco Rombolà, il Comitato organizzatore, in collaborazione con il parroco don Sergio Meligrana, ha saputo coinvolgere l’intera comunità in una celebrazione che ha toccato il cuore di tutti. Migliaia di persone hanno affollato le vie del paese, testimoniando un attaccamento viscerale alla tradizione e una fede profonda nei Santi medici. La festa, che si tramanda da secoli, è stata un vero e proprio successo, grazie all’impegno di tutti coloro che hanno lavorato per la sua riuscita.

Il programma dei festeggiamenti è stato ricco e variegato, capace di soddisfare grandi e piccini. Il ballo dei giganti ha animato le vie del paese, mentre la prima serata (25 settembre) con l’esibizione del cantautore calabrese Cecè Barretta, ha registrato il tutto esaurito. Il 26 settembre, dopo la conclusione della novena, ha avuto luogo il concerto dei Max Power 883, che ha coinvolto soprattutto i più giovani riproponendo le cover dei più grandi successi della band italiana di Max Pezzali.

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Il culmine della festa è stato giorno 27, con l’uscita in processione dei Santi medici, accompagnata da uno spettacolo pirotecnico che ha illuminato il cielo di Brattirò. La tradizionale processione, seguita da fedeli devoti in cammino anche a piedi scalzi in segno di ringraziamento per i miracoli ricevuti, ha attraversato le vie del paese, addobbate a festa, e ha visto la partecipazione di una folla record. Un momento particolarmente toccante è stato “l’incanto”, la tradizionale riffa che unisce tutta la comunità. Durante l’incanto, vengono messi all’asta oggetti donati dai fedeli e il ricavato viene utilizzato per sostenere le attività della chiesa e del paese. La festa si è poi conclusa con il concerto dei Matia Bazar (che hanno bissato la loro presenza già registrata nel 1988), che hanno incantato il pubblico esibendosi con le sue indimenticabili canzoni che hanno accompagnato generazioni di italiani.

«Il successo della festa è il frutto di un grande lavoro di squadra – ha fatto sapere il presidente Rombolà -. Il Comitato organizzatore, ha dimostrato grande passione e dedizione, coinvolgendo l’intera comunità in questo importante evento. Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto – ha poi concluso Francesco Rombolà -. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa festa, dai volontari ai commercianti, fino alle autorità locali. Questo successo è un riconoscimento all’impegno di tutti noi».

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