domenica,Settembre 29 2024

Il Leo Club Vibo consegna libri scolastici a una famiglia in gravi difficoltà economiche

Grazie al ricavato di un'apericena solidale e su input di Mons Enzo Varone, è stato possibile acquistare i volumi. I giovani Leo invitano tutti a non rimanere indifferenti

Il Leo Club Vibo consegna libri scolastici a una famiglia in gravi difficoltà economiche

Il Leo Club Vibo Valentia, grazie al ricavato di un’apericena solidale organizzata nelle scorse settimane, ha permesso l’acquisto e la consegna di libri scolastici a una famiglia in gravi difficoltà economiche. La donazione è stata effettuata tramite una delegazione del club composta dai soci Martina D’Angelo, Giulia Mio, Giovanni Carè e del presidente Domenico Deodato, su segnalazione di Mons. Vincenzo Varone, parroco della parrocchia Maria SS. del Rosario di Pompei di Vibo Marina.

Mons. Varone ha espresso parole di sincero elogio e gratitudine per l’iniziativa, evidenziando le grandi difficoltà che il territorio sta affrontando, con molte famiglie che si trovano in condizioni di estrema precarietà.

«Ancora una volta – si legge in un comunicato stampa – i Leo hanno dimostrato una forte sensibilità verso le problematiche sociali, concentrando i loro sforzi su un aspetto cruciale: l’istruzione. Il peso economico che le famiglie devono sostenere per garantire l’accesso alla scuola ai propri figli è significativo, e purtroppo, spesso, il diritto allo studio da solo non basta a garantire condizioni adeguate per l’apprendimento. Quest’iniziativa è un ulteriore esempio di come i Leo – prosegue la nota stampa – rappresentino una forza positiva nella comunità, dimostrando che, grazie all’unione e al senso di responsabilità, è possibile fare una concreta differenza nella vita delle persone. Un impegno che non solo migliora le condizioni di vita nel territorio, ma funge anche da ispirazione e incoraggiamento per l’intera comunità. In un momento storico segnato da difficoltà economiche e sociali, i giovani Leo invitano tutti a non rimanere indifferenti di fronte alle sfide che ci circondano, ma a unirsi per costruire insieme un futuro più giusto e inclusivo».

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