L’Avis compie trent’anni e i sindaci vibonesi fanno (3) gol: al Luigi Razza la partita del cuore contro artisti e professionisti
Il primo cittadino Enzo Romeo: «Atmosfera di amicizia e condivizione, la provincia di Vibo vanta una grande spinta alla donazione di sangue e midollo osseo»
Un pomeriggio all’insegna della condivisione, dell’aggregazione e della socialità quello vissuto allo stadio Luigi Razza di Vibo Valentia dei trent’anni di Avis Provinciale. Per festeggiare il “compleanno” dell’Associazione, si è disputata una partita benefica che ha visto scontrarsi da una parte la squadra formata da tutti i sindaci della provincia vibonese e, dall’altra, un team di artisti e professionisti (da volti dell’intrattenimento regionale come Tonino Pironaci, a vecchie glorie della Vibonese come, tra gli altri, Putrino). Presenti in campo anche le squadre di calcio giovanili della Vibonese, Buldog Vibo e Tropea. Durante la manifestazione sportiva (prima del fischio d’inizi e durante l’intervallo) si sono esibite le giovani Cheerleader della Scuola Kaos Ballet di Tropea.
Le voci dei sindaci
Un pomeriggio dedicato non solamente allo svago ma anche per incentivare la donazione di sangue tramite Avis appunto. Non poteva che essere presente, innanzitutto, il padrone di casa, il sindaco di Vibo Enzo Romeo: «Siamo insieme per una causa estremamente nobile che è quella di festeggiare il trentennio dell’Avis e, in questo, la provincia di Vibo è molto organizzata ed efficiente. Allo stesso tempo ci offre di creare un clima comune tra la gente che condivide le stesse problematiche e gli stessi sogni. L’obiettivo è quello che la presenza dell’Avis sia sempre maggiore e questo non può che renderci felici». La provincia vibonese, dunque, da tempo si impegna per questa causa e per incentivare la gente a donare: «Dobbiamo entrare nella mentalità e capire che queste associazioni devono diventare sempre più forti e che ci sia sempre maggiore donazione di sangue e midollo osseo e il ruolo delle amministrazioni comunali non può che essere determinante in questo tipo di situazioni».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il giovane sindaco di Jonadi, Fabio Signoretta: «Propio qualche giorno fa a Jonadi abbiamo organizzato una giornata straordinaria di questo tipo, anche perché noi siamo molto vicini a questa realtà e oggi non possiamo che essere felici di essere qui a sostenere Avis». Lo stesso Signoretta, da tempo, si impegna personalmente per la donazione: «Io sono un donatore e questa cosa mi rende particolarmente felice perché posso salvare delle vite e questo è il messaggio che vogliamo mandare attraverso l’odierna manifestazione». La partita è terminata con un pirotecnico e vivace 3-3 nei pieni valori della convivialità e della socialità.
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