Mileto, in occasione del Palio del Ciuccio sarà sancito il gemellaggio con Guardavalle
All’evento, che si terrà nel comune del catanzarese, parteciperà una folta delegazione della cittadina normanna. Il sindaco Giordano: «Momento storico destinato a unire i due territori»
Mileto e Guardavalle unite sotto l’egida normanna. Il legame tra le due comunità sarà sancito domani 15 settembre con un gemellaggio e la partecipazione di una folta delegazione miletese alla XVIII edizione del Palio del Ciuccio-Città delle 12 Torri”, in programma presso l’Agriturismo Fassi di Guardavalle. Dalla cittadina normanna giungeranno anche i figuranti in abiti medievali prodotti recentemente nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione Calabria. «L’abbinamento tra le due comunità – spiega al riguardo il sindaco Salvatore Fortunato Giordano – è stato realizzato grazie all’intuizione di Mimmo Guido, titolare dell’agriturismo che ospita anche il Museo della Civiltà contadina e della Cultura materiale, e del direttore artistico Francesco Sorgiovanni, il quale da storico ha individuato la concessione dell’antico Feudo Pietrarotta fatta nell’XI secolo da Ruggero I d’Altavilla alla famiglia Politi, appartenente al Sedile dei Nobili della Contea di Stilo, dalla quale i Guido hanno successivamente rilevato il terreno realizzando una delle prime aziende agrituristiche della Calabria».
A seguire il primo cittadino di Mileto si dice onorato di partecipare «a un evento che servirà a unire i territori con un filo culturale destinato a ripetersi nel tempo e far conoscere le proprie radici storiche. Un bel modo per estendere i propri confini e le proprie conoscenze. Ringrazio pertanto il sindaco e l’amministrazione comunale di Guardavalle, nonché la famiglia Guido e il direttore artistico Sorgiovanni – conclude – i quali già ci hanno accolti in maniera calorosa alla conferenza stampa di presentazione, nella convinzione che domani sarà scritta un’altra bella pagina per queste due nostre comunità». In occasione del Palio del Ciuccio il corteo in abiti normanni proveniente da Mileto, oltre a sfilare per le vie del borgo preceduto dai Nobili Fassi e scortato da altri figuranti locali, riproporrà la lettura del diploma di concessione dell’antico Casato, il matrimonio tra Ruggiero I e Giuditta d’Evraux, la consegna da parte dei saraceni della chiavi della città di Noto al Gran Conte e, infine, il battesimo del figlio Ruggero II, successivamente incoronato a Palermo primo re di Sicilia e Calabria. Il tutto, alternato dalle performances di giocolieri, falconieri, musici, e non solo.