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Acqua e depurazione, Briatico si mobilita per recuperare 500mila euro di bollette non pagate. Il sindaco: «Non saremo vessatori»

Il primo cittadino Vallone evidenzia: «Il tasso di evasione si è ridotto ma non in maniera sensibile». E assicura: «Gli utenti disponibili a saldare i debiti saranno posti nelle condizioni di pagare»

Acqua e depurazione, Briatico si mobilita per recuperare 500mila euro di bollette non pagate. Il sindaco: «Non saremo vessatori»

Sono 898 i solleciti inviati dal Comune di Briatico per la riscossione dei proventi del canone acqua, fognatura e depurazione anno 2020-2021. L’importo complessivo ammonta a 419mila e 673 euro. Numeri contenuti in una determina dell’Area finanziaria nella quale è stata approvata la lista dei morosi.

I solleciti del Comune

A scendere nei dettagli della vicenda, il sindaco Lidio Vallone che ha spiegato i passi finora effettuati e come proseguirà l’iter: «Inizialmente – ha fatto presente il primo cittadino – abbiamo inoltrato agli utenti un invito ordinario al pagamento ottenendo riscontri migliori rispetto al passato. Il tasso di evasione si è ridotto ma non in maniera sensibile. Abbiamo così cercato di andare incontro alle famiglie proponendo delle rateizzazioni, studiate e applicate con un provvedimento di Consiglio. Si tratta di arretrati che, in molti casi, non potevano essere corrisposti in un’unica soluzione. Con quest’ultimo passaggio -rimarca il sindaco – non vogliamo di certo ricattare o allarmare i cittadini. Tuttavia ci sono delle situazioni che devono essere chiarite o sanate».

Le posizioni degli 898 morosi

I numeri rimangono imponenti. Ben 898 morosi: «Dati importanti ma c’è da fare chiarezza. Per esempio, alcuni cittadini, ricevuto il sollecito, si sono rivolti agli uffici comunali. Valutando caso per caso, sono stati messi nelle condizioni di pagare a tranche. Molti però, non hanno neanche ricevuto la lettera dell’ente. E ancora, alcuni di loro hanno in realtà effettuato il pagamento, oppure hanno effettuato passaggi di proprietà e, con i relativi atti, avranno modo di dimostrare. A volte sono semplicemente necessari delle azioni di correzione e nulla più». Tra i morosi, «figura chi in passato non aveva le condizioni economiche per pagare e ora è disposto a mettersi in regola. E poi, ovviamente – precisa il primo cittadino – c’è chi per costume proprio non ha mai pagato».

Le responsabilità dei cittadini e anche del Comune

Il Comune di Briatico

La situazione dei mancati pagamenti dei canoni ha in realtà radici più profonde e la responsabilità, come specifica il sindaco, non ricade solo sul cittadino: «Non possiamo nascondere che in passato l’organizzazione da parte del Comune sia stata un po’ deficitaria. Cerchiamo di affrontare situazioni di pregresso disordine, di confusione. I recuperi, passo passo, li stiamo registrando. In confronto con il passato, margini di miglioramento ci sono. Basti pensare che, ai solleciti, sono corrisposti degli incassi. Quest’ulteriore passaggio, l’avviso di accertamento, non vuole essere un’azione vendicativa».

La determina degli uffici comunali riferisce che i morosi dovranno saldare in «un’unica soluzione» gli arretrati. Vallone precisa: «Sarebbe meglio chiudere la pratica in tempi stretti ma se ci troviamo di fronte ad un utente disposto a saldare se posto nelle condizioni (tramite rateizzazioni), perché dovremmo metterlo in difficoltà?».

Il recupero coattivo

L’ultima spiaggia è il recupero coattivo: «È lo step conclusivo. Certamente si valuta l’entità del presunto debito. Per esempio, se si tratta di 500 euro, si può procedere con un fermo auto e non di certo con il pignoramento di un immobile. Speriamo comunque di non arrivare a soluzione estreme e che i cittadini siano collaborativi», rimarca il sindaco che tiene a precisare: «I tributi a Briatico vengono pagati, se così non fosse, non riusciremmo a garantire neanche i servizi essenziali. Bisogna considerare che mensilmente, le spese del Comune – ente in dissesto – superano i 300mila euro tra stipendi, servizi (illuminazione, depurazione, rifiuti, mutui del passato). È normale che alle tasse, debbano seguire una gestione ordinata del paese, la pulizia, servizi adeguati alle esigenze della comunità. Il risveglio delle coscienze c’è stato e noi come amministrazione ce la stiamo mettendo tutta».

  

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