martedì,Settembre 17 2024

Vibo Marina, il Premio Porto Santa Venere celebra l’identità e le eccellenze della comunità costiera: ecco tutti i riconoscimenti – Video

Il bassorilievo realizzato dall'artista Antonio La Gamba è stato assegnato al Polo tecnico-logistico della Gdf per i suoi 50 anni, al Deposito costiero Eni per il suo 60esimo e alla pittrice Celeste Fortuna

Vibo Marina, il Premio Porto Santa Venere celebra l’identità e le eccellenze della comunità costiera: ecco tutti i riconoscimenti – Video
La premiazione della Guardia di finanza

Sabato scorso l’aula magna dell’Istituto Vespucci di Vibo Marina ha ospitato l’undicesima edizione del Premio Porto Santa Venere, un evento che ha messo in luce l’importanza delle relazioni e della promozione della cultura locale. La manifestazione, promossa dalla Pro Loco di Vibo Marina Aps in sinergia con diverse realtà del territorio, ha registrato un grande afflusso di pubblico, rendendo la serata un trionfo di testimonianze e valorizzazione della comunità. Per l’evento di quest’anno, condotto dalla giornalista di LaC Tv, Cristina Iannuzzi, i tre premi sono stati assegnati al Polo tecnico-logistico della Guardia di finanza di Vibo Marina, al Deposito costiero Eni e alla pittrice Celeste Fortuna. Il criterio dell’assegnazione adottato dagli organizzatori della manifestazione è stato quello di prediligere il legame profondo con Vibo Marina e la Calabria. La serata è stata animata anche da spazi musicali curati dal giovane pianista Alberto Greco e dal chitarrista Andrea Mignolo, offrendo ai presenti un mix di cultura e intrattenimento di alto livello.

La premiazione

La premiazione per il 60esimo del Deposito costiero Eni

Il Premio, nato per valorizzare l’identità locale, raccoglie tematiche cruciali come l’economia del mare, il funzionamento del porto e il ruolo strategico dei collegamenti stradali. Tra i temi trattati in questa edizione che ha riscosso il consenso del pubblico: il rispetto per l’ambiente, l’educazione e la legalità. Pilastri della società che di sono intrecciati con storie di lavoro e condivisione, sottolineando l’importanza di costruire relazioni significative all’interno della comunità. Numerosi i volti noti presenti in sala, tra cui la dirigente dell’Istituto Vespucci, Tiziana Furlano; il parroco di Vibo Marina, don Enzo Varone; il presidente della Provincia, Corrado L’Andolina e vari rappresentanti delle istituzioni locali. Una dimostrazione di quanto sia forte la coesione sociale e l’impegno collettivo nella promozione del territorio.

Le motivazioni

I riconoscimenti, simbolo di stima e affetto da parte della comunità, sono stati assegnati alle tre realtà di grande rilievo sopra citate con le seguenti motivazioni:

  • Polo tecnico-logistico della Stazione navale della Guardia di Ffnanza di Vibo Marina – Premiato per il suo cinquantennale impegno istituzionale e per il contributo significativo allo sviluppo del porto. Il Maggiore Matteo ha ritirato il premio, accolto con grande applauso da parte dei presenti.
  • Deposito costiero ENI – In occasione del sessantesimo anniversario, il premio è stato conferito per il supporto allo sviluppo economico della Calabria e per l’impegno sociale dimostrato nel corso degli anni. L’ingegnere Alessandro Cao e il direttore del Deposito Eni, Luciano Ventimiglia, hanno ricevuto il riconoscimento dalle mani del consigliere regionale Francesco De Nisi.
  • Pittrice Celeste Fortuna – Riconosciuta per il suo straordinario talento artistico che rappresenta la bellezza della Calabria. Il premio è stato consegnato dalla dirigente Tiziana Furlano e dal capitano della guardia costiera Gabriele Abbadessa, mentre l’artista ha esposto alcune delle sue opere in sala.

I tre vincitori hanno ricevuto come riconoscimento un’originale opera d’arte, consistente in un bassorilievo realizzato dall’artista Antonio La Gamba, che simboleggia l’identità culturale e storica di Vibo Marina. La serata si è poi conclusa con un omaggio della Camera di commercio, un libro dal titolo “Il porto ritrovato”, che racconta le potenzialità storiche e future del nostro porto in un contesto di sviluppo sostenibile.

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