Medico di famiglia in pensione dopo quasi 40 anni a San Costantino: «Lascia impronta indelebile nei nostri cuori»
Meritato riposo per il dottor Giuseppe Sorace che l'associazione Disabili senza barriere ha voluto salutare con una lettera aperta: «La sua dedizione e umanità sono stati una costante per i suoi pazienti»
Il medico di famiglia all’interno della comunità in cui si trova ad operare è da sempre un punto di riferimento. E, di conseguenza, quando per i più svariati motivi smette di effettuare il suo servizio lascia un vuoto difficile da colmare nel breve periodo. È il caso del dottore Giuseppe Sorace, per circa 40 anni medico curante a San Costantino Calabro, da pochi giorni andato in pensione per sopraggiunti limiti d’età. Al riguardo, a lui giungono gli attestati di stima e di gratitudine da parte della locale associazione di terzo settore “Disabili senza barriere”. «Le scrivo- si legge in una missiva inoltratagli dal presidente Rocco Deluca – per esprimerle a nome di tutta la comunità i miei più sinceri ringraziamenti e auguri in occasione del suo pensionamento. Da quando ha iniziato la sua attività come medico curante, nel lontano 1986, ha avuto un impatto significativo sulla vita dei suoi pazienti. Durante tutti questi anni, la sua dedizione, competenza e umanità sono state una costante su cui i suoi assistiti hanno sempre potuto contare. Le sue cure e i suoi consigli – si aggiunge – ci hanno permesso di affrontare le varie sfide mediche con fiducia e tranquillità. Non possiamo che provare un profondo senso di gratitudine per tutto ciò che ha fatto per la comunità. La sua professionalità e il suo impegno hanno lasciato un’impronta indelebile nei cuori di tutti noi. Ora che si appresta a godere la meritata pensione – conclude la guida di Disabili senza barriere – le auguriamo tutto il meglio per questa nuova fase della sua vita. Che possa essere ricca di gioia, salute e momenti felici con le persone a lei care».