Dalla “rossa” di Tropea al pecorino del Poro, viaggio tra i prodotti simbolo del territorio vibonese

La cipolla rossa di Tropea

È la “rossa” più amata dai calabresi, vanta l’igp ed è simbolo dell’intero comprensorio vibonese. La cipolla di Tropea è protagonista indiscussa di molteplici ricette. Tuttavia, vista la sua straordinaria dolcezza, può essere gustata anche cruda. È così versatile da essere declinata in birra, panettone, gelato. Tutte le qualità derivano dal corredo genetico e della interazione con l’ambiente in cui viene coltivata ovvero: terreno, vicinanza dal mare, temperature, umidità. La storia della cipolla affonda nella notte dei tempi. Venne importata dai Fenici circa 4mila anni fa. Grazie a questo popolo di abili navigatori e commercianti del Mediterraneo la cipolla giunse sulle coste calabresi. La coltivazione si diffuse nel Vibonese grazie ai terreni fertili e al clima mite. Ancora oggi viene ampiamente prodotta nei territori dell’area tirrenica.

Pagina: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google