giovedì,Novembre 28 2024

Il busto di San Bruno pronto per essere accolto nella chiesa dell’Addolorata in vista del Giubileo

La venerata scultura in argento sarà trasferita dalla Certosa. Una serie di eventi religiosi e culturali scandiranno l'avvicinamento all'Anno santo. Ecco i primi appuntamenti

Il busto di San Bruno pronto per essere accolto nella chiesa dell’Addolorata in vista del Giubileo

C’è grande attesa per l’evento “San Bruno, nostro maestro di preghiera” promosso, in preparazione del Giubileo del 2025, dall’Amministrazione comunale, dall’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace e dalle locali Arciconfraternite in collaborazione con i sacerdoti monsignor Leonardo Calabretta, don Biagio Cutullè e don Bruno La Rizza.

Le iniziative partiranno sabato alle 18 con la processione del busto argenteo di San Bruno dalla Certosa alla Chiesa di Maria de’ Sette Dolori al termine della quale ci sarà la Santa Messa officiata dall’Arcivescovo monsignor Claudio Maniago e dal padre Priore della Certosa dom Ignazio Iannizzotto.

Dal 3 al 13 agosto nella Chiesa di Maria de’ Sette Dolori avranno luogo l’Ufficio di San Bruno (ore 21.30), la catechesi su “Spiritualità certosina e preghiera” ed il “Te Deum”.

Il 17 agosto si svolgerà la processione con percorso invertito. Fino a quel giorno il busto del Santo rimarrà esposto sull’altare e, nella stessa Chiesa, verrà allestita la mostra focalizzata sul suo restauro.

Di particolare interesse anche il programma civile che prevede per domenica 4 agosto (ore 21:30, piazza Azaria Tedeschi) il convegno, moderato da Antonio Zaffino, “L’immagine mirabile – Il busto di San Bruno nell’Addolorata per l’Agosto serrese” nel quale, oltre al sindaco Alfredo Barillari interverranno lo storico Tonino Ceravolo, il restauratore Antonio Adduci e lo storico dell’arte Domenico Pisani. Le relazioni verteranno sulle fasi di restauro del busto e sull’iconografia di San Bruno.

Il 12 agosto (ore 18, Museo della Certosa) sarà la volta dell’evento “La paternità spirituale di San Bruno” con gli interventi di Adelindo Giuliani (Officiale Dicastero culto divino e disciplina dei Sacramenti), Tonino Ceravolo e dom Ignazio Iannizzotto. La relativa mostra rimarrà aperta fino al 13 ottobre.                              

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