Mileto, questa strada è una jungla: il segretario Pd Salvatore Pedullà denuncia il degrado della Provinciale 10
L'esponente dem chiama in causa il presidente della Provincia e chiede un pronto intervento, in particolare sul tratto San Giovanni-svincolo A2
La Strada provinciale 10 entra nel mirino del Partito democratico di Mileto. Ad accendere i riflettori sul degrado in cui versa il tratto della Mileto-Dinami che dalla cittadina normanna porta allo svincolo autostradale e il segretario del locale circolo, Salvatore Pedullà. Tra carreggiate invase da sterpaglie e canneti, restringimenti a ridosso di curve pericolose e quant’altro la situazione è, a dire il vero, tutt’altro che rosea, anzi. In questo caso, però, la guida del Pd focalizza l’attenzione sui problemi che attanagliano i diversi chilometri di strada che separano la frazione San Giovanni allo snodo di Mileto dell’A2 del Mediterraneo, tra l’altro chiusi al traffico per decenni, prima che venissero ripristinati a regime ridotto con fondi della Provincia di Vibo Valentia.
«Ancora una volta constatiamo con profondo rammarico – sottolinea al riguardo il segretario del locale circolo del partito di Elly Schlein – l’abbandono e il poco interesse dimostrati degli amministratori locali e delle autorità preposte nei confronti di questa importante arteria. Anche in questa estate 2024 nessuno si è preso la briga di provvedere al taglio delle sterpaglie che, ormai, hanno completamente invaso le carreggiate, rendendo di fatto impossibile la vita agli automobilisti che si ritrovano costretti a percorrere questo strategico tratto viario. Pertanto – prosegue – chiediamo direttamente al presidente dell’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia Corrado L’Andolina di provvedere al più presto alla ripulitura dei bordi della strada e al ripristino della segnaletica, in modo da mettere in sicurezza dei chilometri fondamentali per collegare l’A2 del Mediterraneo al territorio comunale di Mileto, sede di diocesi e di importanti realtà culturali (Museo nazionale e Parco archeologico medievale) e dove tra l’altro – conclude – è presente la Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati, meta giornaliera di centinaia di pellegrini che si rifanno al carisma della Serva di Dio Natuzza Evolo».