Nella comunicazione Trenitalia ignora la fermata di Ricadi, la Pro Loco di Capo Vaticano protesta
Il presidente Vincenzo Paparatti denuncia la mancata citazione nel materiale informativo: «Eppure siamo la prima località calabrese per numero di posti letto»
L’associazione Pro Loco Capo Vaticano scrive a Trenitalia per esprime perplessità e rammarico per la totale assenza di comunicazione relativa alla fermata ferroviaria di Ricadi-Capo Vaticano nei nuovi collegamenti serali attivati lungo la Costa degli Dei. «Accogliamo con favore l’introduzione di questi nuovi treni – dichiara il presidente della Pro Loco Capo Vaticano aps Vincenzo Paparatti -, sicuri che contribuiranno a valorizzare il turismo in tutta la provincia di Vibo Valentia. Tuttavia, non possiamo non evidenziare la grave omissione della fermata di Ricadi-Capo Vaticano, prima località calabrese per numero di posti letto – circa 14mila afferma – e presenze turistiche – oltre 815mila aggiunge – come da dati regionali».
La Pro Loco sottolinea che questa «mancanza di comunicazione è presente sia nel comunicato stampa ufficiale di Trenitalia, che nella successiva copertura mediatica da parte di diverse testate giornalistiche. Inoltre, anche gli orari ferroviari ufficiali non menzionano la fermata di Ricadi, creando ulteriore disagio per le strutture ricettive e i turisti che desiderano usufruire del servizio». Paparatti, in fine ha concluso: «Confidiamo in una maggiore attenzione da parte di Trenitalia verso questa importante realtà turistica. Riteniamo indispensabile che la fermata di Ricadi-Capo Vaticano sia correttamente pubblicizzata e inserita in tutti i materiali informativi relativi ai nuovi collegamenti serali». La Pro Loco di Capo Vaticano, auspica in fine una «pronta correzione da parte di Trenitalia, per garantire una fruizione completa e trasparente del servizio a favore di tutti i turisti che scelgono di trascorrere le loro vacanze nella splendida Costa degli Dei».