L’ex Pretura di Serra San Bruno tra i 4 edifici pubblici calabresi messi a bando dal Demanio
L'obiettivo della gara è quello di dare gli immobili di proprietà dello Stato in concessione o locazione a privati ed enti del Terzo Settore che avranno il compito di valorizzarli
di Anna Foti
C’è anche la sede dell’ex Pretura di Serra San Bruno tra i 18 immobili di proprietà dello Stato che il Demanio ha messo a bando con l’obiettivo di darli in concessione/locazione di valorizzazione a privati ed enti del Terzo Settore. Quelli calabresi sono in tutto 4: ci sono anche la Torre Vecchia di Isola di Capo Rizzuto nel Crotonese, l’ex casa del Fascio di Ardore e il palazzo degli Uffici di Taurianova nel Reggino.
L’obiettivo della gara è la concessione in locazione di valorizzazione (14 beni) e concessione agevolata (4 beni) per enti del Terzo settore. In questa prima tranche la Calabria è una delle otto regioni coinvolte insieme a Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia e Veneto. I beni insistenti in Calabria sono stati tutti messi a bando per concessione/locazione di valorizzazione. Il bando prevede la presentazione di offerte fino al prossimo 3 dicembre alle ore 12. Il criterio sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
L’ex Pretura di Serra San Bruno
L’edificio si trova ubicato nella cittadina dell’entroterra vibonese di antica formazione (fondata nel 1095 per ospitare gli operai che lavoravano per i monaci della Certosa). Si erge su due piani in pieno centro urbano, tra via Marconi e Corso Vittorio Emanuele. Costruito nel 1937, è composto da un corpo di fabbrica con una forma di «V» aperta che segue la linea dell’isolato a raccordare l’angolo delle due vie quasi ortogonali tra loro.
Continua a leggere su LaC News24
- Tags
- Serra San Bruno