Mensa scolastica a Pizzo, prezzo invariato e piatti biodegradabili
Partito oggi il servizio curato dall’amministrazione comunale e che interessa 160 bambini
Posate e piatti biodegradabili e un ticket fermo a due euro
da 8 anni. Novità e certezze nel servizio
di mensa scolastica di Pizzo, che ha preso il via oggi negli istituti
dell’infanzia, per un potenziale bacino di utenza formato da circa 160 bambini. Le scuole interessate dal
servizio sono quelle di via Nazionale, della Marinella e della Marina.
A darne notizia è l’assessore alla Cultura e alla Pubblica
istruzione, Giorgia Andolfi, che sottolinea gli aspetti qualificanti del
servizio predisposto dall’amministrazione Callipo. «Innanzitutto – spiega – abbiamo voluto dare un
riscontro concreto a questa nuova
sensibilità ambientale che si sta facendo strada soprattutto tra i più
giovani. L’adozione di posate e piatti compostabili rappresenta non soltanto
una doverosa attenzione verso l’ambiente, ma ha anche un importante valore educativo. Fondamentale, poi, è
essere riusciti a mantenere invariato il
costo del ticket, che da circa 8 anni non cambia proprio per andare
incontro alle famiglie».
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Gianluca Callipo, che ha rimarcato come nel corso degli
ultimi anni l’avvio del servizio di
mensa scolastica sia sempre più coincidente con l’inizio dell’anno
scolastico.
«Negli ultimi anni – spiega Callipo – si è consolidato l’obiettivo
di evitare disagi alle famiglie che hanno la necessità di far pranzare i bimbi
a scuola. Grazie all’impegno dell’amministrazione abbiamo normalizzato le
tempistiche e le modalità di erogazione
del servizio, ponendo come priorità la qualità e la bontà degli alimenti
serviti ai nostri ragazzi».
A questo proposito, il sindaco ha ricordato che il Comune monitorerà costantemente
la qualità del servizio, confrontandosi frequentemente con il corpo docente ed
i genitori per accertarsi che gli standard richiesti vengano sempre rispettati.