giovedì,Novembre 21 2024

Dal Museo della biodiversità alla rete dei rifugi e nuove aree pic nic: pioggia di fondi per il Parco delle Serre

Tanti i progetti presentati dall'Ente e finanziati nell’ambito della programmazione comunitaria regionale 2021/2027. C'è anche la messa in sicurezza dei Megaliti di Nardodipace

Dal Museo della biodiversità alla rete dei rifugi e nuove aree pic nic: pioggia di fondi per il Parco delle Serre
Un suggestivo scorcio del Parco delle Serre

Sarà realizzato a Serra San Bruno il Museo della Biodiversità del Parco delle Serre. La realizzazione sarà possibile attraverso la ristrutturazione di un edificio di circa mille metri quadri, già esistente nel comune di Serra San Bruno, e grazie ad un finanziamento di oltre un milione e mezzo di euro ottenuto dal Parco delle Serre. A riferirlo è lo stesso Ente: «È solo uno, sebbene quello economicamente più rilevante, dei tanti progetti finanziati a conclusione delle procedure di concertazione con il Settore Parchi e Aree Protette del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria, che consentirà al Parco Naturale Regionale delle Serre una stagione di importanti investimenti resi possibili grazie all’approvazione dei progetti presentati. Si tratta di una serie significativa di interventi, le cui schede progettuali, alla presenza del dirigente del Settore Giovanni Aramini e del Dipartimento Salvatore Siviglia, sono state esposte nel corso della riunione dal direttore del Parco delle Serre, Francesco Pititto, e sono state approvate dal tavolo di concertazione».

Il programma comprende la “Rete dei rifugi a servizio della rete sentieristica e della ciclovia dei parchi”, che riguarderà innanzitutto il rifugio dell’Angitola, con il recupero di un manufatto esistente e la realizzazione della casa natura, un’aula didattica multifunzionale dedicata alle scolaresche e dotata di sistemi multimediali. Un altro importante finanziamento riguarda la realizzazione di aree pic nic e di ristoro all’interno del Parco, con lo scopo di incrementare l’attività di attrattività turistica e la riqualificazione di zone ad elevato valore naturalistico. Per il miglioramento della fruizione dei Megaliti di Nardodipace, per i quali si sta completando lo studio universitario che permetterà di stabilire le origini dei manufatti, è stato approvato un finanziamento per la messa in sicurezza. Altro interessante intervento sarà la messa in sicurezza e il restauro conservativo del Castello della Baronessa Scoppa, posto sulle rive del lago Lacina, comune di Cardinale, il ripristino della struttura muraria decaduta, eviterà la perdita di questo prezioso e affascinate maniero e consentirne la fruizione ai visitatori. Ed ancora, l’installazione cartellonistica, per un importo pari a circa centomila euro, ovvero un sistema di segnaletica informativa e direzionale del Parco in prossimità delle principali arterie stradali, dei principali beni culturali e paesaggistici.

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«Tutti questi progetti – prosegue la nota -, presentati dal Parco Naturale Regionale delle Serre, sono stati concertati nell’ambito dell’intervento 2.2 del Piano di Azione 2021-2027 FESR-FSE. Inoltre, il Parco delle Serre ha ottenuto ulteriori 200mila euro relativamente alla scheda progettuale che il direttore Francesco Pititto ha illustrato relativamente all’intervento 2.4 relativo alla “Azione di promozione e marketing territoriale per la fruizione sostenibile delle Aree Protette”». «Sono pienamente soddisfatto – ha dichiarato il commissario Alfonso Grillo –, il piano di azione che siamo riusciti a far approvare, organicamente migliora la fruibilità del sistema turistico ricettivo esistente ma soprattutto prevede nuovi interventi che integrano e completano la proposta turistica, ciò renderà più attrattiva e inclusiva l’intera area protetta, il nostro obbiettivo è la carta europea sul turismo sostenibile, operazione tutt’altro che semplice, ma con l’aiuto e il coinvolgimento di tutti istituzioni, imprese, associazioni e singoli cittadini, sono certo riusciremo a tagliare questo traguardo importantissimo. Nei prossimi giorni sarà avviata un confronto con i territori per stabilire le priorità nell’allocazione delle infrastrutture programmate».

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