Comerconi in festa per i 100 anni di nonno Pantaleone Lentini: «Rappresenta la storia della nostra comunità» – Foto
Ad accompagnarlo nel traguardo del secolo di vita anche la moglie Nicolina con cui è sposato da 79 anni e ha costruito una grande famiglia che oggi tra figli, nipoti e pronipoti conta ben 136 componenti. Ad omaggiarlo l’intera comunità con il parroco don Saverio e il sindaco di Nicotera Marasco
Grande festa a Comerconi, frazione di Nicotera, per i cento anni di nonno Pantaleone Lentini. Ieri sera la comunità si è riunita per omaggiare il suo cittadino più anziano: una lunga vita la sua, dedicata al lavoro e alla numerosa famiglia che oggi, tra figli (cinque), nipoti e pronipoti conta ben 136 componenti. E a festeggiare con lui l’importante traguardo di un secolo di vita, c’era anche la moglie Nicolina, classe 1930. Sposati da quasi 79 anni, nella vita hanno sempre camminato mano nella mano e ancora oggi vivono in simbiosi.
Nonno Pantaleone è nato a Limbadi il 6 luglio del lontano 1924. Rimasto orfano di mamma quando aveva solo 11 mesi, ha attraversato tempi difficili, segnati dalla guerra e dalla fame, ma sempre rimboccandosi le mani e dandosi da fare. Da giovanissimo, l’incontro con Nicolina e il matrimonio – il 28 novembre del 1945 – che lo ha portato a Comerconi, casa sua fino ad oggi. Generazioni e generazioni lo ricordano, ormai anziano, seduto in piazza a raccontare ai più giovani aneddoti del passato e di come funzionava il mondo una volta. «Rappresenta la storia della nostra comunità», ha detto don Saverio Callisti intervenendo durante la festa per i suoi 100 anni. Il parroco, a nome di tutta la popolazione comerconese, ha omaggiato il signor Lentini con una targa ricordo: «Tutti lo conosciamo come una persona onesta ed educata, tante volte mi ha raccontato la sua vita e i sacrifici fatti. Ha sempre lavorato nei campi e ha costruito una grande famiglia, un uomo da ammirare».
Alla festa era presente anche il sindaco di Nicotera, Giuseppe Marasco: «È la quarta volta, in cinque anni di amministrazione, che partecipo a una festa per i cento anni di un nostro concittadino. Sono eventi rari e bellissimi, è emozionante essere qui oggi». Pure da parte dell’amministrazione comunale è arrivata una targa ricordo per il neo centenario. C’è poi stato l’intervento dell’assessore Roberto Massara, di Comerconi, che ha sottolineato: «È una bellissima giornata che arricchisce tutta la comunità. Auguri quindi a tutti noi e soprattutto ai giovani, perché nonno Pantaleone possa essere un esempio per tutti loro». Infine, ha voluto spendere qualche parola per il festeggiato anche il suo medico curante, la dottoressa Aurora Corso: «È sempre stato un paziente modello, un galantuomo d’altri tempi», l’ha definito.
E sulla gentilezza e l’essere «amico di tutti» erano concordi tutti i presenti: la comunità di Comerconi si è stretta intorno al suo centenario, circondato dai cinque emozionatissimi figli, riscoprendo il valore dello stare assieme e l’importanza degli anziani come custodi della memoria di un paese intero.