venerdì,Luglio 5 2024

Bulli, bulletti e bulloni: ragazzi e famiglie di Filogaso uniti contro la violenza in un evento dedicato alla legalità

In Centro Udire ha promosso una manifestazione nella memoria del giudice Falcone a cui hanno partecipato molti giovani e giovanissimi: «Un aiuto concreto per combattere i prepotenti»

Bulli, bulletti e bulloni: ragazzi e famiglie di Filogaso uniti contro la violenza in un evento dedicato alla legalità
Un momento della serata

Il Centro “Udire” di Filogaso ha recentemente ospitato un importante evento dedicato alla legalità e alla lotta contro il bullismo, con l’obiettivo di sensibilizzare non solo i ragazzi del Centro ma anche la comunità locale su questi temi cruciali. Durante la giornata del 29 giugno è stato organizzato un cineforum in memoria del giudice Giovanni Falcone, simbolo della lotta contro la mafia e dell’impegno per la giustizia, ma anche per affrontare il problema del bullismo, un fenomeno che colpisce molti giovani minacciando la loro dignità e autostima. L’iniziativa ha visto la partecipazione di cittadini, amici, ospiti e figure istituzionali che hanno unito le forze per riflettere sulla figura di Falcone e sulle dinamiche del bullismo. I ragazzi del Centro “Udire” hanno interpretato storie di coraggio, resistenza e speranza, mettendo in scena il laboratorio pedagogico “Storia di bulli, bulletti e bulloni” coordinato da Noemi Monteleone e Giovanna Dangeli. Grazie al laboratorio, i giovani hanno potuto esplorare e comprendere meglio le problematiche legate alla mafia e al bullismo, esprimendo le proprie emozioni e pensieri in modo costruttivo.

Il messaggio di Maria Falcone

Gli organizzatori hanno voluto ringraziare le Forze dell’ordine, il 14esimo Battaglione di Vibo Valentia, i carabinieri di Maierato, la Questura di Vibo Valentia e il Commissariato di Serra San Bruno, per il fondamentale supporto nella realizzazione del progetto. Un ringraziamento speciale è stato rivolto al sindaco di Filogaso Massimo Trimmiliti per aver sostenuto e promosso l’iniziativa. Le mamme dei ragazzi del Centro “Udire” hanno espresso la loro gratitudine alla cooperativa sociale e alla famiglia Condello per aver «creato un ambiente accogliente e di sostegno» per i loro figli. Hanno lodato la «dedizione e l’umanità del personale del Centro», riconoscendo «il valore educativo e formativo del laboratorio pedagogico». La presenza del vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea mons. Attilio Nostro e del rappresentante del forum del Terzo settore Giuseppe Conocchiella ha dimostrato il sostegno e l’apprezzamento della comunità per il Centro “Udire” e il suo importante lavoro.

La giornata si è poi conclusa con un video messaggio della professoressa Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone, che ha ringraziato e incoraggiato i giovani a «continuare ad impegnarsi per la legalità e la giustizia». L’evento ha rappresentato un momento di riflessione e celebrazione per il coraggio e la determinazione dei giovani e delle figure che li sostengono, evidenziando l’importanza di contrastare la criminalità e il bullismo attraverso l’educazione e la sensibilizzazione.

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