mercoledì,Luglio 3 2024

«Le mie vacanze nel Vibonese: posti meravigliosi e persone splendide ma rassegnate a un degrado pauroso»

Un turista veneto per la prima volta in Calabria tira le somme della sua permanenza: «Da Vibo Marina a Serra rifiuti ovunque e strade pericolosissime per raggiungere luoghi bellissimi. Tutti gentili e ospitali ma ormai convinti che non cambierà mai nulla»

«Le mie vacanze nel Vibonese: posti meravigliosi e persone splendide ma rassegnate a un degrado pauroso»
Le foto scattate dal turista veneto lungo le strade vibonesi

Nove giorni in Calabria, la prima volta in una «terra meravigliosa». Eppure lo stupore per le bellezze paesaggistiche e l’accoglienza dimostrata dagli abitanti, vengono affiancate dalla «profonda indignazione» per lo stato d’incuria in cui le strade vengono lasciate a queste latitudini, tra grosse buche ed erbacce. Indignazione, oltre che rabbia per un tale paradiso abbandonato così, è ciò che ha provato un turista veneto che ha trascorso un breve periodo di vacanza nel Vibonese, alloggiando a Vibo Marina e muovendosi per tutta la costa fino a Reggio Calabria e nelle zone interne fino a Serra San Bruno. L’immagine che viene fuori dalla lettera che ha inviato alla nostra redazione è desolante, ma al contempo, come egli stesso sottolinea, c’è la speranza che possa fare da stimolo per amare di più il proprio territorio e contribuire a valorizzarlo. Di seguito il testo completo della lettera.

La lettera

“Gentile redazione de Il Vibonese,
sono un turista, residente in Provincia di Treviso, che da poco ha fatto ritorno dalla vostra meravigliosa terra.

Mi rivolgo a voi con questa email per esprimere la mia profonda indignazione riguardo alla situazione di incuria e degrado riscontrata durante il mio recente soggiorno a Vibo Marina (qui ho alloggiato e qui ho riscontrato forse le criticità maggiori, ma ho fatto escursioni lungo tutta la costa sino a Reggio Calabria, con puntate anche all’interno nell’area di Serra San Bruno), terminato la settimana scorsa.

Nel corso dei nove giorni di permanenza, ho potuto constatare personalmente le pessime condizioni delle strade di collegamento: buche enormi che rendono la percorrenza estremamente pericolosa, vegetazione che invade le carreggiate restringendo il passaggio e cumuli di spazzatura che si estendono per decine di metri anche in prossimità dei centri abitati. Questa situazione è stata per me un vero shock, soprattutto considerando che era la mia prima visita in Calabria. Ho trovato tutto ciò in netto contrasto con le meravigliose risorse naturalistiche della zona, in particolare un mare splendido che non ha nulla da invidiare a mete turistiche più blasonate.

Durante il mio soggiorno, ho avuto modo di conoscere molte persone perbene, accoglienti e di una generosità rara, il che ha reso ancora più stridente il contrasto con lo stato di abbandono del territorio. Avrei voluto fare questa segnalazione direttamente alle singole amministrazioni locali o al Governatore della Calabria, ma temendo che il mio appello potesse non essere preso in considerazione, ho deciso di rivolgermi a un organo di informazione come il vostro, nella speranza che possiate mantenere costantemente alta l’attenzione su queste criticità.

Da italiano, mi fa rabbia vedere un territorio con tali potenzialità non essere adeguatamente valorizzato. Non so di chi sia la colpa, sicuramente di alcuni cittadini privi di senso civico e responsabilità, ma non vi è dubbio che le maggiori responsabilità debbano ricadere sugli amministratori locali, incapaci di responsabilizzare i propri concittadini e di garantire il decoro delle aree pubbliche. Posso assicurarvi che il mio pensiero è condiviso da molti altri turisti con cui ho avuto modo di confrontarmi.

Il trend delle presenze straniere in Calabria, da quanto ne so, è in aumento. Ebbene, quale immagine porteranno con loro questi turisti  una volta tornati nei loro Paesi?

Purtroppo, ho anche notato una sorta di assuefazione tra la gente del posto, praticamente rassegnata a questa situazione senza mostrare un sentimento di indignazione. Anche questo aspetto è stato per me motivo di grande tristezza.

Vi prego quindi di continuare a segnalare i disservizi del territorio, come avete fatto anche di recente con i vostri articoli di denuncia (di cui ho avuto modo di riscontrare in rete), sperando che questo possa aiutare a rendere sempre più consapevole la politica locale, innescando una reazione civica da parte dell’opinione pubblica”.

Lettera firmata

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