domenica,Novembre 24 2024

Turismo delle radici, alla Camera dei deputati la presentazione del progetto che coinvolge anche 11 comuni del Vibonese

Saranno presenti anche i sindaci dei centri che hanno deciso di puntare sul ritorno di chi vuole riconnettersi con le proprie origini. "Nuovi Radicamenti" è il nome dell'iniziativa

Turismo delle radici, alla Camera dei deputati la presentazione del progetto che coinvolge anche 11 comuni del Vibonese

Lunedì 1° luglio, alle ore 14.30, nella sala stampa della Camera dei deputati sarà presentato in anteprima il progetto “Nuovi Radicamenti. Tra Identità Individuale e Patrimonio Comune” che vede coinvolti anche 11 comuni del Vibonese. In tutto sono 18 i calabresi, vincitori del bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo da attuare in occasione del “2024 – Anno delle Radici Italiane” del ministero degli Affari esteri. All’iniziativa promossa dagli onorevoli Porta e Carè, interverranno Gianluca Gallo, assessore alle Politiche agricole e sviluppo agroalimentare e alle Politiche sociali e per la famiglia della Regione Calabria; Giuseppe Sommario, ricercatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Milano e direttore del Festival delle Spartenze; il sociologo Giuseppe PetrucciClaudia Carbone, avvocato a New York; Rosaria Anele, rappresentante della comunità calabrese a Porto Alegre; parlamentari della Repubblica italianarappresentanti delle comunità italiane all’estero e i sindaci dei 18 comuni protagonisti.

Il progetto “Nuovi Radicamenti. Tra Identità Individuale e Patrimonio Comune” ha l’obiettivo di raccontare l’emigrazione antica e nuova che ha colpito i 18 comuni calabresi che si sono aggregati per fare rete, per permettere ai viaggiatori di riconnettersi con le proprie origini e, allo stesso tempo, valorizzare i patrimoni naturali e culturali unici dell’intera Calabria. Nuovi Radicamenti si propone di offrire strumenti che permettano ai viaggiatori delle radici di ritornare in modo pieno nel luogo d’origine, di riconnettersi in modo totale con una storia, spezzatasi in seguito alle tante partenze.

La costituzione di una forma aggregata favorisce il riposizionamento competitivo delle destinazioni attrattive, attraverso la valorizzazione integrata di risorse di competenza territoriale. Mare, montagna e collina delineano scenari diversi, luoghi che non sono semplicemente destinazioni “tipiche”, ma testimoni viventi delle storie e delle tradizioni plasmate da tante generazioni. L’obiettivo è creare un viaggio, in cui ogni passo rivela leggende, storie, tradizioni, antichi percorsi di migranti. I comuni aggregatisi con delibera di giunta sono: Badolato, Cardinale, Isca, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio (provincia di Catanzaro); Aieta, Morano, Paludi (provincia di Cosenza); Brognaturo, Mongiana, Monterosso Calabro, Fabrizia, Nardodipace, Polia, San Nicola da Crissa, Spadola, Simbario, Vallelonga, Zaccanopoli (provincia di Vibo Valentia).

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