venerdì,Giugno 28 2024

Mileto, alla “Lunaria” di Messina il premio nazionale “Nati per la Musica”

La cerimonia di consegna si è svolta nel Cantiere musicale internazionale. Ai pediatri Bartman e Braghò il premio speciale “Don Francesco Mottola”

Mileto, alla “Lunaria” di Messina il premio nazionale “Nati per la Musica”
Un momento della manifestazione

Va al presidio della cooperativa “Lunaria” di Messina la prima edizione del Premio nazionale “Nati per la Musica”. La cerimonia di proclamazione si è svolta nelle scorse ore presso l’Auditorium “Umberto Micheli” del Cantiere Musicale Internazionale, nell’ambito della Giornata regionale “Nati per la Musica Calabria”. Sono i pediatri Uta Bartman (medico di famiglia a Monte San Biagio di Latina) e Salvatore Braghò (primario dell’ospedale di Vibo Valentia), invece, i vincitori ex aequo del premio speciale “Don Francesco Mottola”, inserito nella stessa rassegna. «Questa vittoria – ha sottolineato al riguardo la coordinatrice di “Lunaria” Alessandra Licata – ci lascia sorprese e contemporaneamente molto orgogliose, perché è segno che Lunaria si conferma una realtà di riferimento per attività rivolte all’infanzia, alla disabilità e alla formazione. Il premio ottenuto lo dedichiamo a Messina, a tutto il sud in cerca di riscatto, alla rete di operatori di cui facciamo parte che spesso con poche risorse, ma con grande passione, lavora incessantemente sul territorio, perché la lettura e la musica diventino piacevoli e naturali momenti di condivisione e crescita in famiglia e in comunità». Dello stesso tenore le dichiarazioni dei vincitori del premio speciale intitolato al beato sacerdote di Tropea, insigniti per aver promosso il progetto Nati per la Musica fra i piccoli pazienti e le loro famiglie.

Il vescovo Attilio Nostro e Uta Bartman

«Trovo il progetto molto valido – ha sottolineato la dottoressa Bartman – sia perché la musica riesce ad avere nello sviluppo del carattere delle persone un ruolo positivo molto importante, ma anche perché trasmette emozioni che vengono espresse e condivise fra vaste comunità, anche internazionali, che riescono a comunicare fra loro anche senza parlare la stessa lingua. Tra l’altro, ritengo che il programma Nati per la Musica sia ancor più importante in epoca digitale, perché riesce a promuovere una partecipazione condivisa all’interno delle famiglie, al contrario di quanto oggi accade con questi moderni mezzi di comunicazione» «Ricevere oggi questo premio – ha spiegato dal canto suo il dottore Braghò – mi riempie di orgoglio e nello stesso tempo mi carica di entusiasmo e di responsabilità verso i nostri bambini; da sempre lavoriamo per poter offrire loro situazioni sempre più stimolanti e di maggiore comfort per una crescita sana e serena. Anche sul nostro territorio abbiamo portato avanti il programma “Nati per la Musica” con la preziosa collaborazione del Cantiere Musicale di Mileto: le sette note sono entrate in corsia per alleviare la fatica del ricovero ospedaliero ai piccoli e ai loro genitori».

La premiazione di Salvatore Braghò

Dal primario anche l’auspicio «che questa collaborazione prosegua ancora e si consolidi per poter offrire sempre nuovi stimoli ai bambini che sono il nostro futuro». Al termine della cerimonia, particolarmente contenta per la buona riuscita della rassegna, Rita Emanuela Galvagno, referente regionale NpM Calabria e responsabile dell’apposito presidio con sede presso il Cmi. «L’istituzione del premio nazionale è motivo di grande orgoglio per tutti noi. Abbiamo inteso farcene promotori perché venisse offerto un riconoscimento a tante realtà locali NpM che operano tra la gente, a quanti lavorano, in forma del tutto volontaria, al solo scopo di dare supporto alla genitorialità e un valido contributo alla crescita sana delle nuove generazioni, soprattutto in contesti di povertà educativa. In qualità di primo presidio regionale NpM siamo estremamente orgogliosi che, nel perseguimento di questo nuovo importante obiettivo, il Cmi abbia avuto un ruolo decisivo».

I vincitori dell’ambito riconoscimento hanno ricevuto una preziosa scultura dell’artista vibonese Antonio La Gamba. Il premio nazionale è stato istituito dalla scuola di alta formazione con sede nella cittadina normanna e dal programma “Nati per la Musica” (promosso dal Centro per la Salute del Bambino e dall’Associazione culturale pediatri), con la collaborazione con l’Institut royal supérieur de Musique et Pédagogie di Namur (Belgio) e l’associazione Libellula Afasp di Catanzaro, con il patrocinio del Comune di Mileto, della Federazione italiana medici pediatri sezione Calabria e dell’Unione nazionale delle associazioni per la Salute mentale. L’obiettivo è stato quello di offrire un riconoscimento alla migliore realtà progettuale, su scala nazionale, che abbia saputo fare propri e diffondere i fondamenti del programma nazionale “Nati per la Musica”, che promuove le buone pratiche musicali in famiglia come strumento di relazione dalla gravidanza ai 6 anni. 

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