Maturità a Vibo, lo scoglio matematica non fa naufragare l’ottimismo dei ragazzi: «Difficile, ma è andata» – Video
Le voci dei ragazzi del liceo scientifico Berto dopo la seconda prova, quella più temuta. «Ci siamo difesi, prossimo step? L'orale e poi si va in vacanza»
«È andata». Studenti sorridenti, chi più soddisfatto e chi meno, all’uscita di scuola dopo aver affrontato la seconda prova degli esami di maturità. Abbiamo raccolto le voci dei ragazzi del liceo scientifico Giuseppe Berto di Vibo Valentia. Per loro, la seconda prova era decisamente la più temuta, considerando che ad aspettarli stamattina sui banchi vi era quella che è la bestia nera per molti studenti: la matematica.
Due problemi e otto quesiti, con una serie di prove di geometria, equazioni e funzioni, sono stati posti quest’anno ai maturandi dello scientifico. Entrambi i problemi erano due classici studi di funzione. Per quanto riguarda invece i quesiti, vertevano su analisi matematica, calcolo delle probabilità, geometria piana e analitica. E non sono mancati riferimenti particolarmente evocativi: dal triangolo isoscele alla moneta truccata, passando per la descrizione matematica dell’orbita della Terra intorno al sole e per una citazione di Gadda, che nei racconti de L’Adalgisa – Disegni milanesi descrive minuziosamente le mattonelle di forma esagonale indicandone le dimensioni e la disposizione. Bei grattacapi insomma per gli studenti, anche per quelli dello scientifico vibonese.
«Mi aspettavo fosse più difficile», dice una ragazza all’uscita del Berto. Ma non tutti sono d’accordo: «Era infattibile», secondo un suo compagno. Ma quel che importa, per tutti, è che sia passata. «Poteva andare meglio, ma ce la siamo cavata», dice uno studente. Gli fa eco un altro: «Andata peggio di ieri, ma ci siamo difesi». La prova di ieri, quella d’italiano, uguale per tutte le scuole, è piaciuta a tutti molto più di questa di ieri: «Le tracce erano abbordabili, è stato molto più semplice». Prossimo step? «L’orale, come va va e poi ce ne andiamo in vacanza».
Gli studenti del liceo classico oggi hanno invece avuto a che fare con una versione di greco, di Platone nello specifico. Al liceo di scienze umane la seconda prova della maturità è stata sull’interazione attiva nell’ambiente educativo, sulla base della scuola proposta da Maria Montessori e quella di John Dewey. Economia aziendale per la ragioneria; la manutenzione di una piccola officina di vernici e colori, i possibili guasti, le misure di prevenzione e protezione per gli istituti professionali con il vecchio ordinamento.