Bivona, il “mistero” del cantiere scomparso: «Aperto e chiuso in tre mesi, i lavori mai iniziati»
L’area del cantiere per la realizzazione di una pista ciclabile e di un parcheggio si è prima ristretta per poi scomparire completamente. La denuncia dello storico Montesanti
Alcuni giorni fa, Antonio Montesanti, sempre acuto osservatore di quanto avviene o non avviene nel territorio vibonese e costiero in particolare, segnalava sulla sua pagina facebook la stranezza verificatasi a Bivona, dove l’area del cantiere per la realizzazione di un parcheggio con pista ciclabile, con inizio lavori nel mese di aprile 2024, si era improvvisamente ristretta fino a diventare, man mano, un triangolino di terra recintato, da rete arancione, sul quale spiccava ancora il cartello con la descrizione dell’intervento. Ma oggi, improvvisamente, il cantiere è addirittura “scomparso”, non c’è più. Niente cartello, niente recinzione, nessun lavoro in atto.
«Praticamente un cantiere aperto e chiuso nel giro di tre mesi, non per fine lavori, ma perché i lavori non sono mai iniziati, a parte quelli di montaggio e smontaggio della recinzione. Un intervento- commenta lo storico locale – che già era poco comprensibile ed a rischio mareggiata. Che fine farà, ora, il finanziamento? Solo qui poteva accadere un fatto simile».
E anche sui social viene segnalato il mistero del cantiere scomparso, accompagnato da commenti a dir poco sarcastici. «Eppure era stato appaltato dall’amministrazione comunale – osserva Antonio – Qualcuno sa dare spiegazioni?». “Passata la festa, gabbatu lu santu”: forse è il caso di ricorrere a questo vecchio aforisma dialettale per tentare di dare una spiegazione ad un fatto che presenta non poche stranezze.
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