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A Serra San Bruno una camminata in blu per accendere i riflettori sui diritti delle persone con autismo

Il percorso si svolgerà nel Parco delle Serre. I promotori: «Sarà una festa dell’inclusione a cui parteciperanno 120 persone»

A Serra San Bruno una camminata in blu per accendere i riflettori sui diritti delle persone con autismo
L'iniziativa del 2023 sul lago Arvo

Una festa dell’inclusione con la partecipazione di 120 persone. Il Parco delle Serre ospiterà la staffetta blu per l’autismo, appuntamento nazionale giunto alla sua terza edizione. Una colonna blu attraverserà i boschi con l’obiettivo di sensibilizzare le comunità sui diritti delle persone affette da autismo.

Il percorso, anticipano i promotori, partirà da Serra San Bruno, alle ore 10:00 ed è stato individuato dall’associazione Angsa Calabria in collaborazione con Kalabria trekking, rispettando principalmente le esigenze dei ragazzi con autismo. Più nel dettaglio, «la camminata in blu, che conta sul supporto del Cai (Club alpino italiano) di Catanzaro, si svilupperà all’interno del meraviglioso Bosco di Santa Maria, con partenza dal Museo orto botanico di Villa Bonitas, su una strada sterrata priva di traffico a motore, immersa nella natura tra maestosi esemplari di abete bianco e rigogliosi corsi d’acqua. Meta del “viaggio” la Certosa ed il luogo di sepoltura di San Bruno».

L’iniziativa

Passate iniziative Angsa

A circa metà percorso, il gruppo sarà raggiunto dal sindaco di Serra, Alfredo Barillari, dal Commissario del parco, Alfonso Grillo e dai Carabinieri della forestale in servizio nell’area tutela del parco per uno scambio di simbolici doni. Saranno presenti anche i vigili del fuoco di Serra San Bruno, i volontari della Protezione civile e l’associazione Mamma Margherita” Odv. L’organizzazione è invece a cura delle famiglie aderenti ad Angsa di Vibo Valentia: «I genitori vogliono così creare per i loro figli con disturbi dello spettro autistico una giornata di socialità immersi nella natura.  La località Villa Bonitas – aggiungono gli organizzatori – fungerà punto di riferimento per tutte le esigenze dei ragazzi autistici e delle famiglie, perché provvista di tutti i servizi. A conclusione del percorso i “120 in blu” si ritroveranno presso il ristorante “Il Ritrovo” per consumare il pasto».

Naso: «Dialogo con i territori»

Per la presidente Angsa Vibo si tratta di un appuntamento unico per i ragazzi e le loro famiglie: «Oltre a favorire la mobilità e l’escursionismo come forma di dialogo con le Comunità dei territori coinvolti, questa iniziativa avvicina i ragazzi, in modo sicuro e dinamico, alla natura oltre a riscuotere attenzione da parte dei Comuni, della popolazione locale e dei media. Rappresenta un momento di socializzazione per i giovani, oltre che di mobilitazione e visibilità delle associazioni Angsa sia in ambito locale, che nazionale, nel richiamare attenzione sul tema dei disturbi dello spettro autistico.  È anche un modo – aggiunge la presidente del sodalizio – per far sentire alle persone con autismo, la vicinanza non solo delle istituzioni ma anche delle forze dell’ordine e di quelle figure che devono garantire anche a loro incolumità e sicurezza. Un modo per farli conoscere più da vicino. Sarà un messaggio importante, oltre che di visibilità, un’occasione per promuovere la cultura dell’integrazione e dell’inclusione per bambini e ragazzi con autismo».

In Italia, Staffetta blu 2024 coinvolge 14 regioni e circa 2mila persone. È iniziata il 2 giugno in Toscana, il 9 è stata la volta di Sicilia, Piemonte, Lazio, Basilicata e Marche. Il 16 hanno camminato Emilia Romagna, Umbria, Liguria e Molise. Il 23 invece è infine la volta di Puglia, Calabria e Veneto. L’ultima tappa è in programma lunedì 24 giugno in Val D’Aosta.

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