Sant’Onofrio, l’istituto comprensivo sempre al passo con la formazione del personale
L'inclusione scolastica è la metodologia messa al centro del progetto formativo corale
La scuola di Sant’Onofrio si conferma un punto di riferimento per l’innovazione didattica e per l’attenzione alla diversità all’interno dell’ambiente scolastico. L’impegno e la passione degli insegnanti, uniti alla collaborazione dei genitori e alla partecipazione attiva degli alunni, sono la chiave del successo di quest’ultimo progetto di inclusione. Per la conclusione dell’anno scolastico, l’Istituto comprensivo ha organizzato un momento di formazione per tutto il personale della scuola. Il progetto formativo è inserito in un percorso di sperimentazione che da qualche anno vede alcune classi di scuola primaria adottare una nuova metodologia didattica che ha come punto di forza l’inclusione scolastica.
Dopo i saluti del dirigente scolastico Raffaele Vitale, l’insegnante Giovanna Ferito unitamente a Vittoria Cannatelli hanno esposto il percorso seguito in questi due anni, i lavori realizzati dagli alunni, i risultati ottenuti e soprattutto la condivisione riscontrata con colleghi e genitori. I risultati sono stati commentati con la professoressa Antonella Valenti, ordinaria di pedagogia generale presso l’Unical, che nel suo intervento ha apprezzato il lavoro svolto dalla scuola ed ha fornito autorevoli suggerimenti per il futuro, soprattutto nel momento del cambio di ordine di scuola. Le conclusioni sono state affidate al professore Lucio Cottini, ordinario di didattica e pedagogia speciale presso l’Università di Urbino, autore di numerose pubblicazioni, che ha magistralmente esposto gli studi e le teorie sull’inclusione e soprattutto l’attenzione che la scuola deve avere nei confronti nelle metodologie didattiche.