Turismo, al via un bando della Camera di commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo per eventi culturali e artistici
Si tratta di risorse a fondo perduto ed è rivolto ad imprese, fondazioni e altri soggetti del terzo settore che promuovono iniziative nell'ambito delle tre province calabresi
La Camera di commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia ha pubblicato un nuovo bando per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno di azioni promo-pubblicitarie destinate ad amplificare la visibilità e la capacità attrattiva turistica – a livello regionale, nazionale e internazionale – di eventi culturali, artistici, musicali e ricreativi da realizzare nelle province di riferimento nel corso dell’anno 2024. L’iniziativa, rappresenta un importante passo verso la promozione e la diffusione del turismo sul territorio. Con uno stanziamento complessivo di 50mila euro e un contributo massimo di 15mila euro per singola iniziativa, il bando mira a sostenere imprese, fondazioni e altri soggetti del terzo settore che promuovono eventi nell’ambito delle tre province calabresi. I requisiti specifici per accedere al bando includono essere titolari responsabili di eventi che hanno già avuto almeno quattro edizioni, o che prevedono un quadro economico di spesa significativo per l’edizione 2024.
L’obiettivo principale del bando è quello di aumentare l’attrattività turistica del territorio, sia a livello regionale, nazionale che internazionale, attraverso la promozione di eventi di qualità che valorizzino il patrimonio identitario della zona. In questo modo, si mira a stimolare i flussi turistici, contribuendo così alla crescita economica e occupazionale delle province coinvolte. «Ancora una volta la Camera di commercio sostiene concretamente l’attività e lo sviluppo di imprese e territorio, nel caso specifico per massimizzare la diffusione e la promozione di iniziative qualificate e funzionali a far emergere e valorizzare il patrimonio identitario e la sua attrattività, e verso un pubblico sempre più ampio e numeroso» ha commentato il presidente dell’ente camerale Pietro Falbo. «L’obiettivo è complessivamente quello di implementare i flussi turistici in una prospettiva di continuità che segni, così – ha specificato -, anche un necessario cambio di attenzione verso quelle necessità, infrastrutturali, materiali e immateriali che sostengano il potenziamento dell’offerta turistica e, dunque, della crescita economica ed occupazionale».