Libera Vibo chiama a raccolta i 4 candidati a sindaco e propone loro il “Patto per la città”
Giovedì 23 maggio il confronto tra gli aspiranti primi cittadini nei locali della Biblioteca comunale. Nel caso in cui decidessero di sottoscrivere il Patto, esso confluirebbe nei rispettivi programmi elettorali
L’associazione Insieme per il Bene Comune e il Coordinamento provinciale di Libera Vibo Valentia chiamano a raccolta i quattro candidati a sindaco della città di Vibo Valentia Roberto Cosentino, Francesco Muzzopappa, Marcella Murabito ed Enzo Romeo per un confronto e per proporre loro il “Patto per la Città di Vibo Valentia”. Quest’ultimo – è spiegato in una nota di Libera – è finalizzato a «indurre elettrici/elettori e candidate/candidati ad assumere obiettivi ed impegni reciproci di carattere programmatico, etico, democratico e concreto per il bene della comunità, legandoli in un rapporto continuo di verifica e progettazione, fondamento di un’autentica democrazia ascendente. Parte integrante del patto saranno anche l’”Appello ai candidati e alle candidate” e il “Codice Etico per la buona politica” elaborati da Avviso pubblico, l’associazione che riunisce Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione».
In un momento storico caratterizzato da poca fiducia e credibilità nella politica e nelle istituzioni che si concretizza in un continuo aumento dell’astensionismo, «c’è la necessità di un nuovo modo di intendere la gestione della cosa pubblica attraverso un patto e un’alleanza tra amministratrici/amministratori e cittadine/cittadini con impegni concreti e reciproci, di responsabilità e corresponsabilità per il bene della comunità. Infatti, il “Patto per la Città” si rivolge, anche, alle elettrici ed elettori chiamati ad una partecipazione attiva alla vita democratica attraverso la costituzione di una “Comunità monitorante». Da qui l’organizzazione del confronto tra i 4 candidati, previsto per giovedì 23 maggio, alle ore 17.45, nella Biblioteca comunale di Vibo Valentia, sui temi trattati nel “Patto per la Città”.
All’esito della discussione i candidati e la candidata alla carica di Sindaco, come anche quelli alla carica di consigliere comunale, le e i rappresentanti delle associazioni, le singole cittadine e cittadini presenti potranno sottoscrivere il “Patto per la città”, il quale, nel caso di adesione da parte dei candidati e della candidata a sindaco, diventerà parte integrante dei rispettivi programmi elettorali. «La scelta della data non è casuale – conclude la nota -, ma in occasione del trentaduesimo anniversario della strage di Capaci, la sottoscrizione del “Patto per la Città” vuole rappresentare una concreta assunzione di responsabilità di fronte alle storie di tutte le vittime innocenti delle mafie che hanno sacrificato la loro vita per la libertà di tutte e tutti noi».