Mileto, altro prezioso tassello nella carriera del pianista Roberto Giordano
Il noto maestro ha ottenuto la prestigiosa cattedra di docente di Pianoforte presso il Conservatorio reale di Anversa, tra i più antichi e rinomati d’Europa
«Sono estremamente felice e onorato per questo incarico così prestigioso, che apre sicuramente una nuova pagina, nel mio percorso personale e artistico. Esprimo gratitudine al consiglio degli stimati colleghi, per avermi già accolto con tanto calore ed entusiasmo. Non vedo l’ora di condividere la mia passione e la mia esperienza con gli studenti di questa rinomata istituzione e di contribuire al loro sviluppo musicale e artistico, in un contesto internazionale così dinamico». Queste le parole con cui il pianista Roberto Giordano commenta il nuovo rilevante incarico ottenuto in ambito continentale. Nelle scorse ore, infatti, il noto maestro miletese ha ottenuto la cattedra di docente di Pianoforte presso il Conservatorio reale di Anversa (Royal Conservatoire Antwerp), fondato nel 1898 e considerato tra le istituzioni musicali più prestigiose d’Europa. La nuova designazione ricevuta in Belgio rappresenta solo l’ultimo tassello di una carriera invidiabile, che ad oggi ha portato il maestro Giordano a calcare le più importanti sale concertistiche internazionali. Il nuovo incarico nel conservatorio di Anversa gli è stato assegnato al termine di una selezione ferrea che ha coinvolto oltre cento professori, provenienti da tutto il mondo.
Diplomatosi all’Ecole normale de musique “A. Cortot” di Parigi, Roberto Giordano si è rivelato all’attenzione della critica nel 2003, vincendo a soli 22 anni il quarto premio al “Concours musical international Reine Elisabeth de Belgique”, rassegna tra le più importanti al mondo. Da lì, l’inizio di una carriera folgorante che lo ha portato a calcare con successo teatri prestigiosi quali, Alla Scala di Milano, Palais Des Beaux Arts di Bruxelles, Hermitage di San Pietroburgo, Konzerthaus di Berlino, Mozertaum di Salisburgo, Great National Theater e Forbidden City Concerthall di Pechino, Dal Verme e Manzoni di Milano, Palau de la Musica di Barcellona, An der Wien di Vienna. Molte, tra l’altro, le esibizioni da solista, ad esempio accompagnato dalle orchestre, Nazional de Belgique, Philarmonique de Liège, Camerata di San Pietroburgo, Nazional de Lille, Carlo Felice di Genova. Vanta inoltre collaborazioni con il famoso basso-baritono belga Josè Van Dam, con Leo Nucci, Fen Ning e Lorenzo Gatto. Al maestro Giordano, già docente dell’Accademia di Imola, si è interessato anche il regista del film “Farinelli” Gérard Corbiau, il quale nel 2004 gli ha dedicato uno speciale-biografia dal titolo “Roberto Giordano” d’un monde à l’autre”, trasmesso dalle maggiori emittenti culturali del globo. Facente parte della ristretta cerchia degli “Official Yamaha artist”, è tra l’altro autore di numerosi Cd e Dvd di successo e fondatore del Cantiere musicale internazionale, scuola di alta formazione con sede a Mileto.
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