sabato,Novembre 23 2024

Paravati, l’associazione “Michele Turco” in visita ai piccoli pazienti dello Jazzolino

Alcuni volontari della realtà Onlus si sono recati nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Vibo Valentia portando in dono ai bambini delle uova di Pasqua

Paravati, l’associazione “Michele Turco” in visita ai piccoli pazienti dello Jazzolino

Non si interrompe l’opera benemerita dell’associazione “Michele Turco”, intitolata al 19enne di Paravati stroncato da un infarto del miocardio nell’aprile del 2020. Una scomparsa che, all’epoca, ha destato sconcerto e commozione nel paese natio della Serva di Dio Natuzza Evolo e in tutta la provincia di Vibo Valentia. La realtà di terzo settore, sorta all’indomani della morte del giovane, è stata voluta da papà Cosimo, mamma Daniela e dal fratello Samuel per tramutare la tragedia abbattutasi sulle loro spalle in speranza per gli ultimi e per cercare di far sì che quanto accaduto al proprio figlio non si ripeta mai più. D’allora, tante le iniziative a sfondo sociale promosse dall’associazione Onlus sul territorio comunale, e non solo, per dare significato alla morte dello sfortunato giovane. L’ultima in ordine di tempo è stata portata a termine nei giorni scorsi. Si tratta, nello specifico, della visita effettuata da alcuni volontari della “Michele Turco” ai piccoli pazienti del Reparto di Pediatria dell’Ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia, nell’imminenza della solennità di Pasqua. Nell’occasione, agli ospiti del nosocomio sono stati portati in dono alcune Uova di Pasqua. Un piccolo gesto, quanto basta per dare un barlume di serenità e di speranza a chi si ritrova a fare i conti con la malattia. «Non c’è nulla di più prezioso – si afferma al riguardo dall’associazione – del sorriso dei bambini, soprattutto se quel sorriso nasce in un momento difficile. Anche quest’anno non potevamo fare a meno di portare un piccolo momento di felicità ai piccoli pazienti del reparto di pediatria dell’ospedale Jazzolino». Tra le importanti iniziative sociali portate a compimento in questi anni dalla realtà di terzo settore figurano, tra le altre, l’allestimento della Casa di Babbo Natale, nei pressi dell’Oratorio parrocchiale intitolato a Mamma Natuzza, e l’acquisto e l’offerta alla comunità di Paravati di un defibrillatore (Dae). Il prezioso strumento medico viene utilizzato in emergenza per rispristinare il battito del cuore e scongiurare la morte di persone alle prese con un arresto cardiaco, cosa purtroppo avvenuta nel caso del povero Michele.  

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